DUE REATINI ARRESTATI PER MALTRATTAMENTI SU MINORE

Bambino

Costretto a vivere in un box e picchiato in continuazione anche quando chiedeva da bere o da mangiare. Questa l’odissea che ha avuto per protagonista un bambino di appena sei anni affetto da una rara malattia genetica e con un grave ritardo neuromotorio.

La vittima ha dovuto subire per anni le vessazioni da parte della madre e del suo  compagno, rispettivamente di 35 e 27 anni, originari di Rieti ma residenti in una frazione di Terni. I due sono stati arrestati dalla squadra mobile. Entrambi disoccupati e tossicodipendenti costringevano il piccolo a subire una infinita serie di soprusi. La donna è madre di un’altra bambina, di cinque anni, che però non sembra sia stata mai vessata.

La scena che si sono trovati davanti gli agenti della mobile è stata definita da film dell’orrore e la cosa agghiacciante è che sembra che le violenze sul bambino andassero avanti da molto tempo. Le indagini sarebbero partite a seguito di una segnalazione anonima, ma in precedenza anche le insegnanti si erano accorte che qualcosa non andava. Le prove raccolte sino ad ora dagli investigatori hanno permesso di accertare che il bambino veniva malmenato ripetutamente dalla madre e dal suo compagno che a volte lo lasciavano anche per giorni senza mangiare.

Il piccolo, come risultato dagli accertamenti medici, sarebbe stato ripetutamente picchiato con schiaffi e pugni sulla testa ogni qualvolta chiedeva anche solo da bere e poi veniva rinchiuso in un box che ormai era diventato una gabbia dove trascorreva la maggior parte del tempo quando si trovava con i genitori che spesso si drogavano davanti ai bambini. Al termine dell’indagine il gip di Terni Pierluigi Panariello, su richiesta del pm Elisabetta Massini, ha emesso a carico dei due un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con isolamento giudiziario. Provvedimento eseguito con il supporto dei carabinieri. Il bambino e la sorella sono stati affidati temporaneamente ad una casa-famiglia in attesa delle decisioni del tribunale dei minori di Perugia.