La celebrazione della Festa del Lavoro, che vedrà presenti in città i massimi esponenti nazionali dei sindacati, induce a compiere una riflessione “a tutto tondo” sulla drammatica crisi del lavoro che colpisce l’intero Paese e in special modo il nostro territorio.
Alla questione occupazionale, la quale coinvolge giovani e meno giovani, si aggiungono: la tragedia delle morti bianche ascrivibile complessivamente al fenomeno degli infortuni sul lavoro e la piaga del lavoro nero, che confina i lavoratori in un perimetro di sfruttamento ed elevata esposizione al rischio sinistri.
Svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza è un diritto, che purtroppo spesso viene meno, da qui la necessità da parte delle Istituzioni di vigilare e proporre organismi in grado di svolgere funzioni di controllo. Alla politica, quella che si legge con la P maiuscola, spetta il compito di sostenere azioni concrete e il progetto di costituire nell’ ambito dell’amministrazione comunale l’ Osservatorio sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, così come indicato nel programma politico-amministrativo del centrosinistra, appare oggi una priorità non rinviabile.
Promuovere un organismo con funzioni di vigilanza e coordinamento tra Istituzioni, mondo del lavoro e della produzione al quale affiancare un’azione di sensibilizzazione rivolta ai cittadini è sicuramente un buon punto di partenza. Altrettanto fondamentale sarà l’impegno e la volontà di fare rete tra tutte le realtà sindacali, politiche e produttive del territorio.