COMUNE DI RIETI POTREBBE RESCINDERE IL CONTRATTO CON EQUITALIA

Sulla scorta di quanto sta accadendo in altre zone d’Italia anche noi riteniamo che il Comune di Rieti debba valutare la possibilità di rescindere il contratto con Equitalia. In un momento di crisi economica come quello che sta attraversando l’intero Paese è necessario che le amministrazioni si facciano carico delle difficoltà dei cittadini e delle imprese, mettendo in campo tutto quanto in loro potere.
Una delle operazioni sicuramente sui cui ragionare è quella di far tornare il servizio di riscossione dei tributi all’interno degli uffici comunali, anche perché dal 2013 il delicato compito di recuperare i crediti inesatti potrebbe essere affidato nuovamente agli enti locali. Questa operazione avrebbe il duplice risultato di permettere a cittadini e aziende di aver un interlocutore più comprensivo e meno rigido di quanto si sia dimostrata Equitalia, evitando quindi quelle spiacevoli e kafkiane situazioni lette sulle cronache nazionali, inoltre si potrebbe anche ottenere risparmi reali essendo l’affidamento del servizio alquanto oneroso.
Accanto a tutto questo bisogna anche sottolineare come nei Comuni dove la riscossione è tornata di competenza dell’amministrazione la percentuale di pagatori puntuali è maggiore di quanto fosse ai tempi di Equitalia, forse perché l’idea di dare soldi al proprio Comune, che poi li reinveste sul territorio, rende le tasse più accettabili e le fa sembrare meno dei balzelli riscossi dallo “sceriffo di Nottingham”.