ASL RIETI, MONTINO-PERILLI: LA POLVERINI ANNUNCIA IL LICENZIAMENTO DI GIANANI

Ospedale San Camillo De Lellis Rieti

"Forse il direttore generale della Asl di Rieti, Rodolfo Gianani ha pensato  in questi due anni di essere pagato per tutelare la salute dei cittadini del capoluogo e degli altri 72 comuni della provincia reatina, e non per assecondare, muto e zitto, le trovate della Polverini. Sbaglio madornale -dichiarano in una nota congiunta Esterino Montino e Mario Perilli – infatti la Presidente ha disposto che si preparino le carte per cacciarlo.

Il manager è accusato, nientepopodimeno, “di essere sempre strumentalmente assente dalle politiche di innovazione del nostro sistema sanitario”. Il dubbio che non siano innovative per niente, ma, in particolare per Rieti oltre che devastanti, del tutto inutili, naturalmente nemmeno sfiora la nostra Presidente.

Oggetto della scomunica di Gianani – secondo i due consigliere regionali PD – è la decisione della Asl di Rieti di non attivare gli “Ambulatori med” cioè quelle strutture affidate ai medici di famiglia per gestire nei pronto soccorso i codici bianchi e verdi, la misura forse può avere qualche efficacia in una città come Roma, ma in effetti per Rieti è una sonora presa in giro.
"Solo pubblicità elettorale. L’unico pronto soccorso in tutta la provincia reatina e per i suoi oltre 150 mila abitanti è quello dell’’ospedale De Lellis nel capoluogo".

"Nel resto del territorio, grazie alle innovazioni che Gianani e non solo lui in verità, fatica a capire, c’è il deserto, il pronto soccorso dell’ospedale di Rieti è l’unico per 73 comuni e per un territorio di 2.749 chilometri quadrati. Forse il Dg nel dire no, ha pensato che le urgenze della sanità reatina, sono ben altre, forse ha pensato che le risorse per finanziare il progetto sarebbe piu utile impegnarle per assumere il personale mancante, cosa che la Polverini nega decisamente, o, magari per aprire studi di riferimento sempre gestiti dai medici di base aperti anche nei week-end ma diffusi sul territorio, forse il Dg Gianani pensa e sa che i cittadini di Rieti e di tutti i comuni della provincia non hanno bisogno dei medici di medicina generale al pronto soccorso ma vicino alle loro case, per usufruire dei loro generosi e preziosi servizi a tutte le ore del giorno e della notte, anche nel piu piccolo dei centri sabini".

"Deve essere una brava persona Gianani – concludono Montino e Perilli – e di buon senso con un grande difetto: pensa. Difetto imperdonabile per la Polverini che cosi ha annunciato il suo prossimo licenziamento. Questa decisione è un insulto ai cittadini di Rieti. L’ennesimo di una lunga serie che dura da due anni".