Per evitare i danni che subiscono le autovetture tutti i giorni credo sia preferibile il disagio di UNA SOLA giornata. Il lavoro notturno è sconsigliabile per tre ordini di fattori:
1) il lavoro di notte costa di più per la remunerazione necessariamente più alta degli operai e, quindi, con la stessa cifra si farebbero meno metri quadrati di asfalto
2) le temperature, ancora basse di notte in questa stagione, pregiudicherebbero la perfetta adesione dell’asfalto al terreno
3) gli impianti di produzione del conglomerato, che ricordo va steso ad alta temperatura, rimangono chiusi nottetempo salvo i casi di lavoro sulle autostrade dove vengono impiegati enormi quantitativi di materiale il cui valore giustifica, pertanto, il costo di un’apertura fuori dall’orario consueto.
Sindaco Antonio Cicchetti: “Con noi torna la manutenzione!”