Festa del 1° maggio a Cittareale per sindacstie Chiesa di Rieti. Temi trattati: giovani, lavoro, ricostruzione, problemi sociali.
Toccante momento di silenzio per le vittime del terremoto 2016 e degli incidenti sul lavoro.
“Necessario ripartire dalle infrastrutture e dare un senso al vivere ancora nelle aree del cratere – commentano i sindacati – Salaria, ferrovia, nuovo ospedale e scuole sicure sono le priorità.
Essenziale ripartire dal lavoro e dagli investimenti. Purtroppo già dal 2 maggio cinquanta lavoratori edili dipendenti delle ditte di smaltimento rifiuti rischiano il posto. Abbiamo chiesto (e non c’era) a Farabollini di parlare con NOI e riallacciare un dialogo forte con il territorio per le infrastrutture.
Questa terra ha dato e da tanto ancora in termini di risorse naturali come per esempio l’acqua. La nostra terra grida che c’è un momento per dare ed uno per ricevere ciò che non ha mai ricevuto, ebbene, questo è il momento in cui Rieti deve ricevere le necessarie attenzioni da parte del Governo e delle Istituzioni. Diamo una prospettiva ai giovani – concludono i sindacati – al fine di farli continuare a vivere qui, perché é ciò che vogliono”
“Stamattina una grande partecipazione di pubblico ha fatto da cornice alla celebrazione della Festa del Lavoro: in questo 1° maggio abbiamo ospitato a Cittareale la Chiesa di Rieti, le rappresentanze sindacali e i rappresentanti istituzionali – commenta il sindaco Nelli – per una riflessione profonda sul ruolo del lavoro e dei giovani. Ancora una volta abbiamo capito che solo uniti si può andare avanti verso la ricostruzione. Creare lavoro è certamente il passo più importante per la rinascita del nostro territorio”.