1001 COSE DA VEDERE IN ITALIA ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA

Il libro di Giuseppe Ortolano

Una bella sorpresa è stata trovata dalla “Rieti da Scoprire” nell’uovo di Pasqua 2012.   Nel libro “1001 cose da vedere in Italia almeno una volta nella vita” edito dalla Newton Compton Editori, a pagina 270 è stata inserita la manifestazione “Rieti Città degli Angeli”.

Un evento pensato da Rita Giovannelli per avvicinare la popolazione reatina al patrimonio storico artistico della città di Rieti e far conoscere ai visitatori splendide sculture e sorprendenti capolavori sul tema degli angeli. L’autore, Giuseppe Ortolano elenca nel volume gli angeli reatini meritevoli di essere ammirati.

Tra questi L”Angelo Custode” di Andrea Sacchi, gli angeli marmorei dell’ovale dell’”Immacolata Concezione”che sovrastano l’altare di Santa Barbara, gli angeli di Antonino Calcagnadoro, motivo decorativo della cappella del Crocifisso. E poi “Tobiolo e l’Angelo” di Antonio Galli detto lo “Spadarino” custodito presso la Chiesa di San Rufo ed i particolarissimi angeli del Giudizio Universale, opera realizzata dai fratelli Torresani  tra il 1552 ed il 1554 presso l’oratorio di San Pietro Martire nella Caserma Verdirosi.

Accanto al suggerimento di effettuare questo sorprendente itinerario, Giuseppe Ortolano, invita alla scoperta di altri luoghi importanti della provincia di Rieti: il Museo del Silenzio a Fara Sabina, l’Abbazia di Farfa, la Grotta dei Massacci ad Osteria Nuova, il Museo degli antichi Sabini a Magliano Sabina e le fortezze gemelle di Rocchette e Rocchettine. “Sono molto felice- ha detto Rita Giovannelli- che anche l’evento “Rieti Città degli Angeli”, così come la Rieti Sotterranea, si imponga all’attenzione degli autori più sensibili.

Questo vuol dire che le nostre idee, al di là dei denari disponibili per la loro divulgazione, sono vincenti. Si tenga presente che la “Rieti da Scoprire” che gestisce  la manifestazione “Rieti Città degli Angeli” non riceve finanziamenti per questo progetto dagli enti pubblici ma solo un piccolo sostegno economico dalla Cassa di Risparmio di Rieti, sostegno utilizzato per la realizzazione dell’annullo filatelico annuale e per la stampa una brochure. Ci auguriamo che in futuro, come noi facciamo da tempo,  si investa di più sul turismo, unico volano dell’economia del territorio reatino”.