RAPINANO UN ANZIANO CON LA COMPLICITÀ DELLA BADANTE

Carabinieri di Rieti
La scorsa notte, due balordi hanno fatto irruzione nella casa di un pensionato di Poggio Moiano e dopo averlo malmenato e legato per i polsi con del fil di ferro, hanno messo a soqquadro tutta la casa. Circa 300 euro e due telefoni cellulari è il misero bottino.
A dare l’allarme al 112, la badante del povero anziano, una donna romena, che ha raccontato di essere stata picchiata, di aver capito dall’accento che i due rapinatori fossero suoi connazionali e di aver individuato in degli scooter il mezzo di fuga. Immediate le ricerche attivate dalla Stazione dei Carabinieri, attraverso la Centrale operativa provinciale, che ha subito predisposto posti di blocco nei punti nevralgici che costituiscono le vie di fuga dal circondario reatino. 
Una gazzella della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto ha intercettato i due motociclisti sulla Salaria, all’altezza di Osteria Nuova e dopo un breve inseguimento è riuscita a bloccarne uno, mentre l’altro si è allontanato per poi abbandonare lo scooter e continuare la fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce. L’uomo fermato, P. M. Ion, pregiudicato senza fissa dimora del 1990 è stato perquisito, portava con sé la refurtiva e anche del fil di ferro, lo stesso utilizzato per legare i polsi alla vittima. Nel corso dell’operazione é stata arrestata anche la badante dell’anziano, S. Cezarina, del 1971, per concorso in rapina aggravata e sequestro di persona.
Gli investigatori, infatti, ricostruendo tutte le fasi dell’evento, hanno verificato, attraverso immediati riscontri telefonici, l’esistenza di contatti tra l’utenza in uso dalla donna e quella del pregiudicato. Con questa pesante accusa, i due sono stati tradotti in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In queste ore sono ancora in corso le ricerche del terzo complice.