CONFAGRICOLTURA: NECESSARIO UNO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ AGRICOLE

Aziende agricole a Rieti
“Ridurre fortemente o addirittura cristallizzare l’attività agricola, che ha creato il nostro territorio così come è ora, porterebbe al degrado e all’abbandono, nuocendo gravemente all’ambiente che tutti noi vogliamo proteggere e conservare”.
Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Lazio, Paolo Perinelli, incontrando, in occasione del direttivo dell’Organizzazione, il presidente della commissione urbanistica della Regione, onorevole Roberto Buonasorte. “Serve uno ‘sportello unico dell’agricoltura’, dove concentrare tutte le questioni del settore, che semplifichi l’iter amministrativo per le autorizzazioni, oggi inutilmente lungo e farraginoso, in particolare nel caso della legge sul governo del territorio (38), nell’aspetto dell’edificazione agricola – osserva Perinelli -.
Serve anche la definizione di un piano agricolo regionale che ponga al centro della pianificazione territoriale l’attività produttiva del settore, evidenziandone l’importanza per la gestione e la salvaguardia del territorio”. “Siamo arrivati all’assurdo: l’imprenditore agricolo viene esortato a trasformare la propria azienda in senso multifunzionale, ma quando imbocca questa strada, la scopre impraticabile perché l’iter burocratico è lunghissimo, costoso ed estremamente incerto nel suo esito finale – continua il presidente di Federlazio -. Occorre facilitare chi lavora, non è più possibile la creazione di nuove competenze e l’istituzione di sempre più numerosi organismi che si sovrappongono e non comunicano con gli enti già esistenti”.
“Per superare questa fase di crisi serve un approccio diverso che restituisca centralità politica ed amministrativa anche all’assessorato regionale – conclude Perinelli -. Tra i punti da affrontare con urgenza la ridefinizione dei vincoli paesaggistici ed archeologici, il piano di assetto idrogeologico, la definizione di linee guida regionali per la messa in opera di impianti ad energia rinnovabile”. Il presidente Buonasorte si è impegnato ad intervenire sulla legge 38 nel senso richiesto da Confagricoltura e a favorire la creazione dello ‘sportello unico agricolo’. Infine, il presidente della commissione urbanistica del Lazio ha assicurato la difesa degli interessi degli agricoltori, per superare il sistema vincolistico delle autorizzazioni.