SANITA', TEODORI UIL: INVITIAMO IL SEGRETARIO CGIL A FARE PRESSING SULLA REGIONE LAZIO

UIL Rieti

E’ ormai un dato di fatto che  la CGIL, prigioniera di una ideologia superata ed estranea alla realtà socio – economica che il paese vive, non sia più in grado di firmare, a tutti i livelli, un accordo con la controparte.

E’ altrettanto evidente che la disfatta subita dalla CGIL FP nelle ultime elezioni per il rinnovo della RSU ha fatto perdere il senso della misura al suo segretario che invece di evidenziare, legittimamente, le ragioni del proprio dissenso al piano di riorganizzazione dell’area chirurgica dell’ospedale, ha preferito lanciare accuse infondate e diffamatorie alle altre sigle sindacali che con senso di responsabilità hanno discusso e migliorato il piano iniziale proposto dalla Direzione Aziendale.

La trattativa con la Direzione Aziendale è stato un confronto vero e positivo in cui sono state accolte molte delle proposte che la UIL FPL ha messo in campo. Comunque per chiarezza di tutti riassumiamo:
la riorganizzazione origina dai finanziamenti (89 mln di euro) previsti dalla finanziaria e dalla necessità, visto il perdurante blocco del turn-over, di razionalizzare l’utilizzo del personale pena la chiusura di servizi;
la UIL FPL, pur aperta ad innovazioni organizzative, ha sempre sostenuto che l’assistenza in reparto specialistico è preferibile all’assistenza fornita in un’organizzazione multidisciplinare.

Stante queste doverose premesse, nel corso della trattativa la UIL FPL ha chiesto ed ottenuto:
la formazione continua, non solo teorica, di tutto il personale coinvolto;
la stesura di un regolamento che definisca le modalità operative;
un’attenta valutazione del rischio clinico.

Soprattutto la UIL FPL ha ottenuto un impegno vincolante della Direzione affinché il progetto di riorganizzazione del dipartimento di chirurgia ospedaliera fosse interattivo con il territorio coinvolgendo sia l’ADI sia il personale ospedaliero attraverso forme incentivanti di partecipazione.

E’ questo che ha convinto la UIL FPL a firmare e al segretario della CGIL suggeriamo, visto che le elezioni della RSU sono terminate con un vincitore (UIL FPL) ed uno sconfitto (CGIL FP), di smetterla con  simili toni elettorali e di concentrare le forze unitarie del Sindacato per fare pressioni sulla Regione Lazio vera grande responsabile dell’attuale critica situazione della sanità reatina.