SITUAZIONE DEBITORIA DEL COMUNE VERSO ASM, I SINDACATI CHIEDONO UN INCONTRO CON IL PRIMO CITTADINO

Asm Rieti

Filt-CGIL,  Fit-CISL, Uil-Trasporti e Ugl-Trasporti hanno presentato al sindaco Emili la richiesta per un incontro, al fine di poter chiarire, nell’interesse dei lavoratori,  l’attuale situazione debitoria del Comune di Rieti nei confronti di ASM SpA

Sig. Sindaco,
pur essendo consci che il nostro interlocutore dovrebbe essere A.S.M. ci troviamo costretti, nostro malgrado, portare alla Sua attenzione una situazione che comincia a destare molta preoccupazione e che  i vertici aziendali hanno ben pensato di trattarla con la più totale indifferenza come se rappresentasse una problematica risibile.

Durante  gli incontri tra le parti il Management ASM ha tenuto sempre a ribadire l’impossibilità di poter far fronte sia agli investimenti  che alle spese ordinarie e correnti per esclusiva mancanza di liquidità addebitabile unicamente agli enormi crediti vantati nei confronti del Comune di Rieti  e sopratutto nell’impossibilità di riscuoterli.

Per cui, preoccupati e lo sarebbe anche Lei sig. Sindaco, abbiamo rivolto istanza, con nota n° 248 del 25 gennaio 2012, al solo  fine di  conoscere e nell’interesse dei lavoratori , il reale ammontare di tali  crediti, l’esistenza di dettagliati piani di rientro da parte  dell’Ente Municipale per far fronte alla denunciata posizione debitoria, le azioni che ASM ha inteso intraprendere per il recupero di tali crediti ed infine, cosa fondamentale,come intenderebbe ASM, perdurando tale situazione, garantire la stabilità economica e finanziaria dell’Azienda.

Per tutta risposta e  trascorsi  più di 40 giorni  a tutt’oggi  l’unica cosa certa  che abbiamo potuto riscontrare è stata  la totale indifferenza da parte di tutti i membri del C.d.A, investiti direttamente di tale problematiche,  compreso anche  il Collegio dei Revisori del Conto.

Per cui alla luce di quanto sopra, non ci resta che richiederLe  urgente incontro per conoscere la reale situazione in cui versiamo anche perchè, nel frattempo,   gli  stipendi di febbraio sono stati pagati in ritardo ed inoltre, cosa alquanto preoccupante, non sono stati corrisposti i buoni pasto che, precisiamo , sono parte integrante degli emolumenti spettanti al lavoratore dal contratto di II° Livello.

Fiduciosi nella Sua  comprovata sensibilità auspichiamo un positivo e sollecito riscontro alla presente.