Nella sede della IV Comunità Montana a Poggio Mirteto mercoledì 29 Febbraio si è svolta la seconda riunione del Comitato Tecnico che si occupa dell’attuazione del nuovo piano di raccolta differenziata “porta a porta” che coinvolgerà 11 Comuni della Sabina, che rappresentano la quasi totalità della Comunità stessa e le Unioni di Comuni della “Nova sabina” e della “Val d’Aia”.
Sono presenti i membri del Comitato Tecnico ed i rappresentanti di Legambiente Sandro Mancini e Tullio Pellegrini, di Post Tribù Pablo De Paola e Giorgia Brugnerotto, dell’Associazione Teatro Condizioni Avverse Andrea Maurizi e Valentina Pezza, tutti in rappresentanza delle associazioni ambientaliste ed infine la Coop Sabina Energia incaricata del coordinamento e della comunicazione del nuovo progetto.
Questo secondo incontro è stato interamente dedicato al coinvolgimento delle associazioni ambientaliste nel progetto, infatti dopo un breve excursus effettuato dal Presidente della Comunità Montana Vincenzo Leti sull’idea progettuale e sul bando che è in pubblicazione in questi giorni, ci si è soffermati sulla campagna d’informazione e comunicazione. I rappresentanti della Coop Sabina Energia hanno illustrato il crono programma degli interventi, che prevedono nei mesi di marzo ed aprile una serie di interventi didattici sulla raccolta differenziata nelle scuole primarie e secondarie di I° grado degli Istituti Comprensivi e loro succursali di Casperia, Poggio Mirteto e Vescovio e una campagna di comunicazione sul compostaggio domestico con dei corsi di formazione per i cittadini che verranno svolti in tutti i comuni coinvolti.
Dopo questa illustrazione si aperta una discussione costruttiva tra le parti, che ha portato ad una serie di proposte che verranno utilizzate per migliorare ed arricchire il progetto di sensibilizzazione. Le associazione hanno manifestato la volontà di partecipare attivamente ed alcune delle loro idee verranno già inserite nella campagna di comunicazione, vedi alcuni interventi sulla riduzione dei rifiuti (eco-sagre), la realizzazione di un sito internet dedicato, la partecipazione delle associazioni alle riunioni con i cittadini e l’effettuazione di un monitoraggio continuo del progetto durante il suo svolgimento.
Si è sottolineata da parte di tutti i partecipanti l’importanza della campagna informativa in un progetto di raccolta “porta a porta” dei rifiuti e della necessità di un coinvolgimento di tutti gli attori sociali ed economici del territorio, si è ribadita inoltre la necessità del comitato tecnico come strumento di coordinamento e attuazione dell’intero progetto.