Condividendo quanto dichiarato dal portavoce del Movimento 5 stelle alla Camera Lorenzoni, e cioè la necessità di smetterla con i “rattoppi” sulla Salaria, auspichiamo che l’unità d’intenti mostrata durante l’incontro dello scorso 25 gennaio si trasformi in proficua e fattiva concertazione dei vari soggetti interessati, volta a concentrare le risorse già disponibili e a reperirne di nuove per realizzare un tracciato a 4 corsie in asse, sicuro e confortevole per tutti i 35 chilometri da Passo Corese a Rieti.
“A tale scopo – dichiara la portavoce in Consiglio comunale di Rieti Lodovica Rando – mi adopererò affinché l’Amministrazione reatina chieda ad ANAS di rivedere, adeguandole alle reali necessità, le progettazioni che interessano il territorio del comune capoluogo, ricollocando parte dei fondi stanziati a favore del potenziamento a 4 corsie da Ornaro Basso a S. Giovanni Reatino, partendo proprio da una progettazione unitaria su tutta la consolare.”
Tale decisione, prende spunto dall’esame di tutti i progetti attualmente previsti dal contratto di programma 2016-2020 che ANAS è in procinto di realizzare.
Il risultato della nostra analisi tecnica è che tali interventi programmati non risultano assolutamente soddisfacenti e funzionali all’ottenimento del risultato finale in tempi accettabili, dato che tutti concordano sul fatto che trattasi di un’opera fondamentale per lo sviluppo del territorio reatino e per superare le criticità emerse in tutta la loro drammaticità a seguito del terremoto e che continuano a riproporsi ogni giorno quando facciamo la conta degli incidenti spesso mortali.
Infatti, a parte gli 8 chilometri di adeguamento tra Ponte Buita e Ornaro, che ci auguriamo passino presto alla fase realizzativa ma che, comunque, non sarà prima del 2021, i restanti fondi finanzieranno opere che nulla hanno a che vedere con l’adeguamento e potenziamento da tutti auspicato.
Si va dai 56 milioni delle varianti di Monterotondo, che fanno retrocedere ancora una volta le esigenze del territorio reatino, ai circa 15 milioni per le due rotatorie di Borgo S. Maria e Passo Corese e per 4 tratti di corsia supplementare di arrampicamento, che non risolveranno né il problema dell’innesto sulla bretella per Fiano Romano né i problemi di sicurezza e scorrevolezza lungo il tracciato.
Venendo poi a Rieti, circa 28 milioni sono destinati ai cosiddetti svincoli che poco o nulla hanno a che vedere con la Salaria, essendo costituiti in massima parte da rotatorie, sistemi rotatori e tratti di nuove strade di penetrazione alla città perfino sovrabbondanti e non strettamente necessari.
Tutti gli altri interventi previsti nel Piano ANAS sono rimandati a non ben specificate programmazioni per gli anni successivi al 2020.
Pertanto, preso atto della volontà unanime di tutta la politica, ci auguriamo che ci si adoperi per ottimizzare anche le altre risorse già stanziate e che nel frattempo il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Lazio riescano a reperire altre risorse, ad esempio spostandole dalle Grandi opere inutili a quelle oggettivamente necessarie come la Salaria.
Movimento 5 Stelle Rieti