In riferimento ad alcune notizie apparse sulla stampa locale relative all’impianto di lavorazione di inerti, ricadente nell’agglomerato Industriale di Rieti-Cittaducale, al solo fine di far chiarezza in ordine alle competenze di ciascun Ente e per evitare che incaute affermazioni di rappresentanti istituzionali possono alimentare sterili polemiche, si precisa quanto segue.
Il Consorzio Industriale ha esclusiva competenza nell’assegnazione delle aree, previa verifica della compatibilità con le destinazioni d’uso previste dal vigente strumento urbanistico, come è stato fatto per la Società di lavorazione di inerti che svolge una attività consentita negli agglomerati industriali.
Spetta invece, per legge nazionale, al Comune competente per territorio il rilascio dell’eventuale permesso a costruire per realizzare la struttura nell’area assegnata.
Relativamente infine alle tematiche ambientali, si evidenzia che l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera non è di competenza del Consorzio Industriale.
Il tutto trova conferma nel fatto che a tale proposito la Conferenza dei Servizi è stata convocata dalla Amministrazione Provinciale di Rieti, presso la propria sede, –VI Settore – Tutela Ambientale e Valorizzazione del Territorio, con nota prot. 47003 del 25 Ottobre 2009.
È pertanto evidente, così come statuito dalle norme, che il soggetto istituzionale che dovrà rilasciare autorizzazione alle emissioni in atmosfera è l’ Amministrazione Provinciale di Rieti. È proprio quest’ultima autorizzazione di competenza della Provincia che occorre, per espressa volontà del legislatore, a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini.
Tanto dovevamo per ripristinare ruoli, responsabilità e competenze che nessuna dichiarazione assessorile in alcun modo può modificare.