Sotto il palazzo di AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) a Roma hanno manifestato molti agricoltori italiani, anche reatini, per palesare tutta la loro indignazione per i mancati pagamenti dei fondi comunitari che aspettano anche da molti anni. Le imprese agricole non ce la fanno più, soprattutto dopo l’ondata di maltempo che ha colpito molte zone del centro Italia tra cui in modo particolare il reatino.
Oltre agli innumerevoli danni causati dal maltempo, ma questi non era possibile scongiurarli, all’enorme peso della crisi economica che da mesi attanaglia le imprese agricole, sulle spalle degli agricoltori gravano, nello specifico, le inefficienze della burocrazia statale che non assolve il suo compito, ossia quello di essere al servizio dei cittadini in maniera snella e puntuale, ma al contrario quando deve ricevere e’ esigente ed a volte violentemente vessatoria e rigorosa. L’abbiamo ripetuto innumerevoli volte; l’agricoltura della nostra Provincia sta subendo i maltrattamenti e le depredazioni, che a spesso arrivano dalla Regione ed a volte arrivano dallo Stato Centrale.
Tra le tante si ricordano: la chiusura degli Sportelli Agricoli Zonali, il blocco incomprensibile dei fondi del PSR Regionale, delle PIF e PIT, la mai avvenuta partenza, ad opera della Regione, del Distretto della Montagna Reatina, la chiusura di fatto dell’Azienda di Promozione Turistica e quant’altro. Il Coordinamento del Partito Democratico della Provincia di Rieti non indietreggia mai sul tema riguardante la tutela dei cittadini e nel caso specifico degli agricoltori, ma al contrario manifesta energicamente tutta la sua vicinanza nei confronti di questi lavoratori e delle loro associazioni di categoria che sono sovente impegnate a salvaguardare le loro attivita’ ed i loro diritti.
Al contempo auspica, che lo Stato attraverso l’AGEA sblocchi velocemente i fondi comunitari che gli agricoltori devono percepire, in maniera tale da far ripartire le imprese che già hanno subito ultimamente gli ingenti danni causati dal maltempo. Auspica altresì, che i tavoli di concertazione aperti in Regione ed in Provincia per stabilire i danni causati dalle ultime nevicate e gelate producano i giusti riconoscimenti economici utili ad alleviare le sofferenze finanziarie oltre che morali dei nostri agricoltori.