I MEDICI DELL'OSPEDALE DE LELLIS MI HANNO SALVATO LA VITA

Ospedale De Lellis

Inoltro queste poche righe alla stampa locale perché intendo ringraziare pubblicamente tutti i medici che mi hanno salvato la vita a soli 37 anni.

E’ difficile esprimere e manifestare con le parole la profonda gratitudine che io e tutta la mia famiglia proviamo nei confronti di queste meravigliose persone.

Una gravidanza tranquilla, serena 9 mesi trascorsi senza nessun problema, ma con la sola gioia di poter conoscere questa nuova vita che era dentro di me, con la speranza di poter dare un fratellino all’altro mio figlio: un compagno di giochi, ma soprattutto di vita.

Marco è venuto alla luce il 3 febbraio alle ore 12.06.

Dopo aver sentito il suo pianto ho subito capito che qualcosa non andava… le mie forse scendevano e poi il corri corri generale di tutto il reparto lungo quei lunghi corridoi fino al raggiungimento della sala operatoria dove ricordo che mi stavano ad attendere tante tante persone pronte a dover affrontare un intervento chirurgico per riuscire a frenare una forte emorragia.

……………DA LI IL BUIO………….e il risveglio il giorno seguente nel reparto di terapia intensiva.

Io mi sentivo già bene anche se intorno a me mio marito i miei genitori e tutti i parenti avevano le lacrime agli occhi. E proprio quelle lacrime mi hanno fatto rendere conto di quello che era successo della gravità della situazione e del pericolo scampato.

Grazie alla tempestività del dott. Antonio Silvestri che insieme alla dott.ssa Bucari Daniela al Dott. Giovanni Pastore al Dott. Cervelli e tutta l’equipe medica del reparto di chirurgia oncologica e di ostetricia e ginecologia del nosocomio reatino si sono prodigati per la mia salvezza.

Vorrei elogiare tutta la struttura: i medici, le ostretiche il personale infiermeristico, per l’altissima professionalità e soprattutto umanità e disponibilità che hanno avuto nei miei confronti. Un reparto quello di ostretricia gestito in maniera ineccepibile sotto ogni punto di vista. Mi sono sentita persona capita e coccolata oltre che assistita in maniera eccellente.

Un grazie anche al tutto il personale del nido pediatrico che hanno assistito il piccolino nei momenti in cui io non potevo.

Complimenti anche al personale delle pulizie ed al servizio di ristoro. Come potrò dimenticare il sorriso e la bonarietà di tutti che mi sono apparsi svolgere più una missione umanitaria che un faticoso lavoro.

Questa lettera potrebbe sembrare solo un atto dovuto, invece l’intento è quello di elogiare tanta professionalità, di tante persone il cui lavoro comporta tanto stress, sacrificio e anche amore per il prossimo. La consapevolezza vissuta in questi giorni mi ha portato a scrivere questa lettera perché voglio che tutti sappiano che anche all’interno del nostro Ospedale spesso criticato, discusso, dibattuto ci sono dei grandi medici con altissima professionalità. ANCORA GRAZIE