PC Rieti preoccupato per ludopatia, aumento cassa integrazione e stazione sciistica Terminillo

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“La Federazione di Rieti del Partito Comunista esprime profonda preoccupazione per quanto emerge dalla consueta rassegna stampa di siti e quotidiani locali; in particolar modo per tre notizie che, seppur sembrano assai lontane tra loro a nostro avviso sono in stretta correlazione: ludopatia, aumento della cassa integrazione e degrado della stazione sciistica del monte Terminillo.

Il comun denominatore che lega questi temi è il lavoro. Troviamo gravissimo che in una città con un reddito pro capite di 20.000 euro vengano spesi 59,17 milioni di euro in gioco d’azzardo. Ciò che spinge i nostri concittadini a giocare è l’illusione di guadagno facile e la mancanza di attività ricreative. È necessario ad ogni costo tornare a diffondere la cultura del lavoro. Vista la carenza infrastrutturale di cui soffrono le nostre strade e la ferrovia che non favoriscono l’avvicinamento di nuove imprese, bisogna ad ogni costo puntare sul turismo attraverso la valorizzazione della nostra storia e dei siti naturali di cui è ricco il nostro territorio.

In quest’ottica è fondamentale il rilancio del monte Terminillo, auspichiamo la revoca della gestione degli impianti alla società Funivie del Terminillo e la creazione di un consorzio fra i comuni interessati che gestica direttamente il rilancio della montagna non solo con il rinnovo degli impianti di risalita nel rispetto dei vincoli ambientali esistenti, ma anche con iniziative che rendano fruibile la montagna tutto l’anno. Perciò rilanciamo l’idea dell’Ecoparco e la creazione di attività sportive (trekking, mountain bike) e visite guidate che possano avvicinare i turisti e scolaresche anche nelle stagioni estive  e permettere loro di conoscere da vicino l’ecosistema Terminillo. Ciò porterebbe senz’altro ad un incremento di posti di lavoro, cosí come potrebbe giovare la creazione di percorsi storici e naturali che coinvolgano l’intero territorio provinciale.

Altrettanto importante sarebbe incrementare, in una città come la nostra che offre veramente poco, le attività sportive e culturali attraverso centri sportivi e dopo lavoro pubblici fruibili dalla cittadinanza a prezzi bassi e accessibili a tutti. Tutto ciò porterebbe grande giovamento anche dal punto di vista economico e con il tempo si potrebbe uscire  dallo stato di isolamento di cui soffre il nostro territorio.”

Partito Comunista Federazione di Rieti