Si allontanano definitivamente le ultime speranze di salvezza per la Aruotalibera Solsonica Cariri Rieti, sconfitta al Palacordoni dal S. Stefano Banca Marche per 58 a 49.
Questa sconfitta porta, infatti, la formazione amarantoceleste a ben 6 punti dal terz’ultimo posto, occupato proprio dalla compagine marchigiana che ha anche il vantaggio, in caso di arrivo a pari punti, di aver vinto entrambe gli scontri diretti. Brutto inizio di Rieti che entra in campo nervosa e contratta, sentendo oltremodo l’importanza della posta in palio. Ne approfittano gli ospiti che chiudono i primi 10’ sopra per 15-9.
Nella seconda frazione Ahmadi e compagni si riorganizzano ma sono ancora imprecisi al tiro, lasciando così campo libero alla squadra di Porto Potenza Picena che va al riposo lungo in vantaggio 34-26. Il terzo tempo illude la formazione reatina che entra in campo più determinata riuscendo subito ad accorciare le distanze. Al 9’ il migliore in campo di Rieti, Scagnoli (20 punti e 10 rimbalzi), firma prima il pari e poi il vantaggio per Rieti che chiude il quarto sopra 44-42. Nell’ultimo periodo arriva il crollo della Aruotalibera che subisce subito un break di 6-0.
Santo Stefano ha una marcia in più rispetto a Rieti che ormai ha finito la benzina e così per i marchigiani è un gioco da ragazzi portare a casa la vittoria finale per 58-49. “Questa era per noi l’ultima spiaggia per la salvezza e, purtroppo, abbiamo fallito – dichiara il team manager della Aruotalibera, Paolo Boncompagni – ormai i play-out sono irraggiungibili anche se la matematica ancora non ci condanna. Oggi abbiamo pagato caro un inizio giocato troppo contratti ed un finale dove, causa le limitate rotazioni, eravamo troppo stanchi. Adesso, comunque, proseguiremo il campionato giocando con la stessa intensità ed, ovviamente, onorando tutte le partite”.