Di seguito una dichiarazione del consigliere regionale del Lazio, Fabio Refrigeri:
“La lotta alla povertà si fa con misure concrete e mirate e la Regione Lazio in questi anni ha messo in campo, e continua a stanziare, risorse e azioni destinate ad aiutare le fasce più bisognose della popolazione, le più deboli e povere come dimostrano i quasi 27 milioni di euro per la proroga del reddito di inclusione negli anni 2018/2020.
Se è vero che lo stato di bisogno di molte famiglie e persone nasce dalla mancanza di lavoro, tante altre situazioni di difficoltà sono solo in parte riconducibili a un reddito scarso o insufficiente, per quest’ultimi la condizione di disagio è collegata a fattori sociali e in alcuni casi anche psicologici.
Per contrastare efficacemente la povertà, che è una condizione che investe più ambiti dell’esistenza individuale e sociale, è evidente che uno strumento come il Rei, che lega un beneficio economico, erogato mensilmente, e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, è il percorso più adatto.
In questo senso credo che sia meritevole l’impegno della Giunta Zingaretti che ha deciso di incrementare le risorse a favore dell’accesso al Rei nonché per i cittadini senza dimora e in condizione di povertà estrema. Su temi cme questi non ci si può dividere: il Governo invece di fare tabula rasa e intervenire come una ruspa su uno strumento che, stando ai giudizi degli addetti ai lavori e soprattutto di chi ne beneficia, funziona; lo implementi, lo rafforzi, lo migliori e, se proprio non vuole che possa essere ricondotto a precedenti esperienze di governo, gli cambi anche nome. Ma per una volta metta da parte la propaganda e pensi davvero alle persone e alle famiglie in difficoltà.”
