QUATTRO DOMANDE DA RIETINVETRINA A SIMONE PETRANGELI

Simone Petrangeli

Simone è qui per commentare il risultato che giustamente Petrangeli ha definito storico.

Sicuramente si, oggi è una giornata importante per questa città, perchè la mia vittoria dimostra una cosa davvero significativa: in questa città esiste il voto di opinione e anche in questa città il voto d’opinione può essere determinante per le sorti dell’amministrazione.
Sono uno strumento, individuato dai cittadini per rinnovare la politica e cambiare questa città, un alternarsi di emozioni, è stato un testa a testa fino all’ultimo voto, segno evidente che le primarie  sono una cosa seria, una cosa vera.
C’è stato un confronto di idee e profili programmatici e personali tra tutti i candidati, secondo me ha vinto il centro sinistra perchè ieri è stata una giornata di partecipazione di democrazia e libertà e ha vinto secondo me, chi ha rappresentato e ha incarnato meglio lo spirito profondo delle primarie e ha rappresentato meglio la voglia di rinnovamento e cambiamento che questa città da qualche anno a questa parte esprime.
Prima di commentare i risultati di queste primarie, una cosa che è stata riconosciuta da tutti, e da anche chi possiamo definire “avversari” per Simone Petrangeli, è stata una campagna elettorale che è andata a toccare e ha coinvolto, prima di tutto i cittadini. Una campagna elettorale, portata avanti da un cittadino tra i cittadini senza quegli apparati che spesso accompagnano altri candidati.
Esattamente così, abbiamo fatto una campagna elettorale on the road, cercando di parlare con le persone, stare in mezzo alle persone, abbiamo organizzato iniziative nelle quali la politica era declinata in maniera innovativa e soprattutto in maniera diversa, abbiamo puntato molto sulla cultura, in un modo diverso di fare comunicazione politica, e penso che anche questo ci ha premiato, perchè la città ha premiato il coraggio di una scelta controcorrente.
La città e i cittadini, non solo a Rieti, premiano le scelte coraggiose perchè in realtà sono coraggiosi e vogliono un cambiamento e soprattutto in questo momento la politica deve saper interpretare la voglia di  cambiamento.
Ringrazio uno ad uno i mie collaboratori, perché senza di loro non sarebbe stato possibile un successo di queste dimensioni, la campagna di comunicazione è stata eccezionale perché sono eccezionali i collaboratori che mi hanno accompagnato, collaboratori che sono tutti di Rieti, questo un altro segno evidente che ci sono in questa città professionalità e delle competenze eccezionali che non sono valorizzate e che sono costrette ad andar via, penso che una buona amministrazione abbia anche l’obbligo di far tornare in città chi ha competenze e professionalità e quindi permettere a chi può dare molto a questa città di farlo senza essere costretto ad emigrare.
Commentiamo i risultati, due punti sicuramente importanti, riguardano due zone della città: uno Villa reatina, l’altro il centro cittadino. Dati importanti e dati pesanti per gli altri partecipanti alle primarie, a livello di percentuali, un segno di cambiamento anche questo?
La cosa significativa è che abbiamo vinto al centro storico, tradizionalmente non vicino alla sinistra, e Villa reatina che è invece sempre stato un luogo vicino alla sinistra. Il seggio dove abbiamo preso più voti è Villa reatina il 50%, segno evidente che la sinistra quando è in grado di dire le cose chiare e con una modalità semplice, vince. convince e rappresenta i cittadini. Villa reatina è un orgoglio per noi, la sinistra si riappropria di propri quartieri storici, bisogna tornare in periferia, bisogna tornare in mezzo alle persone ed hai suoi problemi.
In centro abbiamo vinto, abbiamo cercato di parlare con tutti, commercianti e residenti, è stata premiata la nostra voglia di cambiare, e la nostra voglia di valorizzarlo e di renderlo davvero il cuore pulsanti di questa città.
Possiamo vincere le elezioni comunali perchè siamo riusciti ad ottenere un consenso trasversale anche da un punto di vista sociale, in quartieri diversi, la nostra campagna ha toccato davvero tutti.

Campagna per le primarie conclusa, Petrangeli non può fermarsi, c’è il vero grande appuntamento delle amministrative

Adesso inizia il difficile, il bello, da domani bisogna lavorare per costruire la coalizione, e se possibile per allargarla, tutto il centro sinistra unito, bisogna ricomporre eventuali frizioni che si sono maturate in questa campagna elettorale, penso di essere nelle condizioni di farlo, perchè nei mie confronti non ci sono pregiudiziali da parte di nessuno, mi auguro che il PD possa ritrovare unità al suo interno prima possibile, perchè c’è bisogno anche dei partiti, c’è bisogno di un PD unito e coeso per vincere le elezioni, c’è bisogno di tutti.
Noi abbiamo vinto perchè abbiamo costruito una rete di persone che si sono aiutate a vicenda, hanno aiutato il sottoscritto, in campagna elettorale dobbiamo continuare su questa linea dobbiamo mettere insieme i partiti, le associazioni, i cittadini e i gruppi informali dei cittadini, che sono il vero valore aggiunto dal punto di vista elettorale. Dobbiamo investire sui cittadini sulle persone, che possono permetterci di cambiare questa città. Solo insieme possiamo farcela.