Nell’aula magna della Sabina Universitas, gli studenti del Liceo classico Varrone hanno incontrato Stefano Conti, autore del libro “IO sono L’imperatore”. L’iniziativa è nata
grazie a un progetto del Liceo classico inserito nell’ambito delle attività volte al
potenziamento della lettura, in conformità con le direttive del Ministero. Il progetto ha
visto coprotagonisti gli studenti del Liceo con lo scrittore Stefano Conti, dottore di
ricerca in Storia e Filosofia antica alla Friedrich – Schiller – Universitat di Jena.
Le nove classi coinvolte hanno avuto modo di far tesoro delle sollecitazioni culturali
dell’intero progetto, a partire dalla lettura del libro incentrato su un segreto nascosto
per secoli, la ricerca della tomba dell’imperatore Giuliano, tra luoghi intrisi di magia,
una tormentata storia d’amore, risultando efficace ai fini di una concreta ricaduta
didattica.
Ricerca e curiosità verso l’antichità: un’occasione per studenti e docenti per
attraversare storia, arte, luoghi, per giungere ai nostri tempi e riflettere ciascuno
immedesimandosi nella vicenda: <Inseguendo questo sogno ho ripreso a viaggiare, a
fare ricerche: ho ripreso a vivere!>. Forse in queste parole che a un certo punto della
narrazione pronuncia il personaggio di Francesco Speri – una sorta di alter ego
dell’autore stesso – gli studenti, come ha osservato Stefano Conti soddisfatto, hanno
colto il senso profondo non soltanto del testo, ma anche della complessa esperienza
della ricerca.
Gli studi umanistici sono risultati, dunque, gli ulteriori protagonisti, anche grazie al
contributo del Laboratorio di Archeologia del Liceo classico Varrone, che costituisce
uno dei potenziamenti del biennio ginnasiale e uno dei progetti funzionali
dell’alternanza scuola lavoro. In particolare, gli studenti del laboratorio hanno
realizzato un powerpoint e una ricostruzione della teca e della fibula – oggetti
determinanti nel libro – che l’autore ha molto apprezzato, tanto da considerarli un
dono da portare con sé nel suo tour letterario.
Una giornata, per gli studenti del Liceo classico Varrone e per tutti i presenti, che è
risultata essere all’insegna di una comune passione per il mondo classico anche
attraverso una didattica alternativa, coniugando lo studio del passato con i linguaggi
più moderni, con l’utilizzo di strumenti informatici e collegamenti con la musica e il
cinema.