“Ho letto che il gruppo del PD presso il comune di Rieti, ha presentato una mozione con la quale si mostravano contrari allo spostamento della tradizionale e centenaria fiera di Santa Barbara nella storica location di via Liberato di Benedetto.
Letto l’articolo ho subito pensato a un vecchio detto: tre indizi fanno una prova, con ironia mi sono posto una domanda: ma il PD non sopporta gli ambulanti? Il primo indizio che mi ha suscitato questa domanda risale all’epoca in cui ero dirigente nazionale del GOIA e, proprio in quel periodo il PD vinse le comunali a Rieti, appena si insediarono tolsero i bagni dal mercato di via de Juliis e per 5 anni nonostante le mie continue richieste ci fecero stare senza i servizi igienici. Il secondo indizio è legato a quando spostarono la fiera in aperta campagna lungo le sponde del velino, senza servizi in un luogo umido e freddo e senza curarsi delle norme di sicurezza che regolano manifestazioni di questa portata, stiamo parlando di 300 partite iva che espongono la loro mercanzia e un’affluenza di pubblico che oscilla sulle trentamila presenze, anche in questo caso spostarono la fiera senza confrontarsi con gli operatori.
Il terzo indizio è quello di oggi, la presentazione di una mozione contro la nuova giunta che visto i fallimentari 5 anni della manifestazione ha deciso di riportare la fiera nella vecchia location effettuando alcune modifiche per non creare disagi ai residenti del posto e rispettare le norme di sicurezza. Detto questo, avevo notato che già da parecchi giorni sui social c’era stata una divisione sulla vicenda a secondo le appartenenze politiche, ecco, la cosa che mi ha fatto indignare è stata proprio questa, ho letto commenti pro ambulanti e commenti addirittura denigratori verso gli ambulanti.
Vorrei ricordare a tutti i soggetti che hanno dato vita a queste discussioni a volte anche indecenti che i 300 ambulanti che partecipano alla manifestazione sono esseri umani e che stare per 14 ore al giorno in aperta campagna, senza bagni e senza locali pubblici per rifocillarsi di cibo e bevande calde in pieno inverno, tutto questo è al limite del disumano. Oggi gli ambulanti sono riusciti ad ottenere uno spostamento sperimentale con l’impegno di non creare disagi ai residenti, faccio presente che visti i tempi di crisi in cui viviamo gli ambulanti hanno delle spese per partecipare, un conto è farli lavorare in periferie disorganizzate e un altro conto è farli lavorare in luoghi centrali che offrono il minimo di accoglienza sia per gli ambulanti che per i visitatori.
Concludo con una richiesta alle parti politiche in causa, stiamo parlando di 300 partite iva che vogliono solo lavorare nel rispetto delle regole e che non vogliono assolutamente crearsi antipatie con la popolazione reatina, antipatie che i vostri litigi politici possono istigare.
Santa Barbara è una manifestazione che porta introiti economici nelle casse del comune, quindi porta beneficio a tutta la città, è vero ci sarà qualche disagio con il traffico e con qualche sosta selvaggia, a noi ambulanti questo dispiace però facciamo presente che con senso civico questo problema può essere sminuito.
Ho letto che qualcuno ha addirittura proposto di togliere la manifestazione per sempre, a queste persone rispondo che: io vivo a Vazia e non sono un appassionato di motori, però non mi sognerei mai di lamentarmi dei disagi che crea la Coppa Carotti, questo perché il mio buon senso mi suggerisce che tali manifestazioni fanno bene alla città di Rieti e alla comunità reatina.”
Vincenzo Enzo Cardenia – Ex presidente provinciale FIVA Confcommercio Rieti, co-fondatore ed ex dirigente nazionale del G.O.I.A. UGL, attivista nazionale NO BOLKESTEIN e unico amministratore del gruppo La Voce Del Mercato (500 iscritti)