“In Consiglio regionale abbiamo approvato una legge in materia di prevenzione e riduzione della vulnerabilità sismica per incentivare la messa in sicurezza delle abitazioni costruite in zone a rischio.
Con questa legge, la prima in Italia a prevedere risorse per i privati a fondo perduto nella prevenzione sismica, i nostri concittadini potranno intervenire su edifici non a norma, anche quelli costruiti prima del 1974 cioè quando non esisteva ancora una specifica normativa antisismica in materia di costruzioni, per interventi che mettano in sicurezza le proprie abitazioni in caso di terremoto.
Merito di questo grande successo va indubbiamente al proponente Sergio Pirozzi che ha fortemente voluto questa legge ma anche a tutto il consiglio regionale che in perfetta sintonia si è impegnato a perfezionare un testo che certamente aiuterà a rendere più sicuri le nostre città e i nostri borghi.
Un grazie mi sento di rivolgerlo anche al collega Enrico Panunzi, vicepresidente della commissione urbanistica, e all’assessore alla Ricostruzione Claudio Di Berardino che con pazienza e dedizione hanno accompagnato e aiutato perché questa legge vedesse la luce.
La Regione previsto uno stanziamento complessivo di 7,1 milioni di euro di cui 6, due per il 2019 più quattro per il 2020, serviranno a concedere contributi in conto capitale, in misura non superiore al 30% della spesa ammissibile, mentre un ulteriore milione di euro servirà invece a finanziare convenzioni con gli istituti di credito per prestiti a tasso agevolato.”
E’ quanto dichiara il consigliere regionale Fabio Refrigeri
presidente VI Commissione Consiliare Permanente
Lavori pubblici, Infrastrutture, Mobilità, Trasporti