TRECINQUE ARTE CONTEMPORANEA, ESPONE CARLOS MOTTA

Carlos MottaCarlos Motta (Bogotà, Colombia, 1978, vive e lavora a New York), appartiene a un gruppo di artisti che al di là della loro provenienza geografica si incontrano sulla scena internazionale.
Nati tutti negli anni Settanta, hanno maturato la loro personale ricerca intorno agli anni novanta.

Sono presenti da allora ad eventi internazionali, vincitori d’ importanti premi, residenze, esposizioni in gallerie private e musei  partecipano a Biennali internazionali.

Carlos, dopo il suo iniziale percorso di “evocazione viscerale dei sensi”, si dedica ad approfondire la “Pesca Milagrosa”, nome con cui i guerriglieri colombiani definiscono i rapimenti selettivi messi in atto con  posti di blocco autostrdali, grazie anche ad un supporto informatico che svela la capacità finanziaria della vittima.

Centinaia di foto sfocate di volti innocenti, vittime di sparizioni forzate in questo gioco di "roulette disumane", si presentano come  l’ assurda e feroce testimonianza di tutto ciò.