La strada che porta a Cupaello nell’incuria totale

La federazione di Rieti del Partito Comunista, come da documentazione fotografica, denuncia il grave stato di incuria in cui versa la strada comunale che conduce alla frazione di Cupaello.

L’ultima volta che è stata asfaltata risale a circa 30 anni fa e la totale mancanza di manutenzione ha portato alla comparsa di veri e propri crateri, le cunette sono ostruite da foglie e sassi creando, quando piove, un vero e proprio fiume lungo la carreggiata, infine ci sono diverse piante a picco sulla carreggiata che rischiano di cadere sulle auto in transito.

Il Comune di Rieti, nel corso degli anni, non ha preso alcun tipo di provvedimento, tranne quello di otturare le buche che con il cadere della pioggia si riaprono regolarmente. Chiediamo a gran voce, per la tutela e l’incolumità dei cittadini che vivono nella frazione, che il Comune provveda a mettere in sicurezza le strade di sua competenza.

L’alluvione che lo scorso giugno ha colpito la frazione di Lisciano, dovrebbe essere da monito su quanto sia importante effettuare una corretta manutenzione di strade, fossi e costoni. Il territorio reatino, sia per la propria morfologia che per i cambiamenti climatici responsabili di fenomeni atmosferici sempre più estremi, è da considerare a rischio idrogeologico e per questo rilanciamo la proposta del Partito Comunista affinché lo Stato, le Regioni e gli enti locali si impegnino ad assumere giovani ingegneri e tecnici con il compito di monitorare e mettere in sicurezza i nostri territori.

Ciò, soprattutto per quanto riguarda la nostra provincia dove la carenza di lavoro sta allontanando moltissimi giovani, porterebbe grande giovamento oltre che sul piano della sicurezza anche sul piano occupazionale.