Sulla Salaria sono pronto a fare un’“operazione verità” in cui spiegherò per filo e per segno gli interventi effettivamente previsti nel Contratto di Programma 2016-2020 tra ANAS e Ministero delle Infrastrutture e quelli presenti nel libro dei sogni del piano Delrio, presentato a Rieti nell’ottobre 2017.
Attualmente l’unico tratto realisticamente cantierabile, ma finanziato solo in minima parte, come ho detto anche nel mio intervento alla Camera dei Deputati, è quello tra Ornaro e Ponte Buita, dal km 56 al km 64, che comprende l’ormai tristemente noto km 60, dove è avvenuto il grave incidente di domenica che ha causato 4 morti. Servono quindi soldi e servono subito. Le promesse elettorali hanno le gambe corte.
Nessun “raddoppio” tra San Giovanni Reatino e Ornaro è attualmente cantierabile in tempi brevi, poiché non presente nel Contratto di Programma.
Andremo a parlare nei prossimi giorni proprio con la direzione tecnica di ANAS, così come abbiamo fatto con l’ispezione della galleria Valnerina, per esporre cosa si può fare, nell’immediato, per mettere in sicurezza i tratti più critici (asfalto drenante, segnaletica complementare luminosa, telecamere di sicurezza ecc), e proporre interventi per il futuro, sperando di ottenere delle risposte soddisfacenti.