Martedì 6 novembre dalle 14:30 presso l’area SAE di Accumoli capoluogo, si svolgerà un convegno dal titolo “Prevenzione del Sisma e Ricostruzione: il caso di Accumoli”.
Nel corso dell’incontro verranno presentati i primi risultati di uno studio realizzato dall’Unità di Ricerca interdipartimentale e interdisciplinare della Facoltà di Architettura dell’Università degli studi “La Sapienza” di Roma, finalizzato alla realizzazione di un programma pilota da mettere in pratica quando si ricostruirà.
A 2 anni dal sisma che ha devastato parte dell’Italia centrale (il 30 ottobre 2016 la seconda terribile scossa che mise in ginocchio tutto quel territorio), e nell’attesa che possa avviarsi la promessa e tanto attesa ricostruzione, continua l’impegno dei cittadini accumolesi al fine di farsi trovare pronti quando finalmente arriverà il momento di far tornare a nuova vita il proprio Comune.
Martedì prossimo 6 novembre, dalle 14:30 alle ore 18:30 presso la sala polifunzionale nell’area SAE di Accumoli capoluogo, si svolgerà un convegno dal titolo “Prevenzione del Sisma e Ricostruzione: il caso di Accumoli”. L’incontro ha lo scopo di presentare i primi risultati di uno studio condotto dall’Unità di Ricerca interdipartimentale e interdisciplinare della Facoltà di Architettura dell’Università degli studi “La Sapienza” di Roma.
Tale ricerca, denominata “Rischio Sismico Urbano: Prevenzione e Ricostruzione”, presenta un particolare approfondimento sul Comune di Accumoli. L’obiettivo dell’Unità di Ricerca è stato individuare riferimenti sia di metodo che operativi, sui piani urbano e territoriale, da applicare a territori a rischio sismico o già colpiti da terremoti, e utili a definire strategie di prevenzione e ricostruzione.
In particolare, l’attività di studio si è focalizzata su Accumoli, e si è concretizzata in un programma pilota per la ricostruzione, che oltre alle procedure già stabilite per legge, definisce azioni integrate e coordinate di ricostruzione basate sulle capacità di ripresa dei territori colpiti.
Sulla base di esperienze e conoscenze accumulate in seguito a eventi naturali distruttivi e alle successive ricostruzioni che hanno interessato il nostro Paese nel recente passato, la ricerca assume come presupposto fondamentale che la ricostruzione debba essere affrontata per e con il territorio, a partire dal riconoscimento del suo livello di danno e perdita di funzionalità, dalle sue specificità e risorse.
Pertanto le proposte sono definite attraverso un processo in cui il coinvolgimento dei diversi attori istituzionali e degli abitanti non vuole essere inteso come partecipazione ‘formale’, ma come condizione imprescindibile di lavoro in comune.
Interventi di:
– Tommaso Empler, Responsabile Unità di Ricerca “Rischio Sismico Urbano: Prevenzione e Ricostruzione”, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura – Università “La Sapienza” di Roma;
– Barbara Pizzo, Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura – Università “La Sapienza” di Roma;
– Leonardo Paris, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura – Università “La Sapienza” di Roma;
– Andrea Bruschi, Dipartimento di Architettura e Progetto – Università “La Sapienza” di Roma.
Presenzieranno:
– Stefano Petrucci, Sindaco di Accumoli;
– Claudio Di Berardino, Ass. Lavoro e nuovi diritti, Politiche per la Ricostruzione – Regione Lazio;
– Wanda D’Ercole, Direttore USR Lazio;
– Filippo Balduzzi, Presidente Ordine degli Architetti P.P.C. di Rieti e Provincia;
– Carlo Papi, Presidente del Collegio dei geometri della Provincia di Rieti;
– Renzo Colucci, Presidente associazione “Radici Accumolesi”.
L’evento è patrocinato da: Regione Lazio, Ufficio della Ricostruzione Lazio, Comune di Accumoli, Università degli studi “La Sapienza”, Ordine degli Architetti di Rieti, Ordine degli Ingegneri di Rieti, Collegio dei Geometri di Rieti, Associazione “Radici Accumolesi”.
Verranno rilasciati crediti formativi da: Ordine degli Architetti di Rieti, Ordine degli Ingegneri di Rieti e Collegio dei Geometri di Rieti.
Contatti: Renzo Colucci – Presidente Associazione “Radici Accumolesi” – +39 335 365 081