Domani scadrà il tempo per il rinnovo delle Ztl in centro storico per residenti, commercianti o proprietari di garage che chiedono il transito nella zona dei varchi e la sosta in centro e l’occasione, considerato il malcontento di chi in queste ore sta usceno dagli uffici della Saba, diventa così l’ennesimo spunto per ribadire che l’intero sistema degli accessi, dei parcheggi e del controllo del traffico deve essere completamente ripensato.
Mantenere questi orari e queste modalità non porterà a nulla se non al malumore sempre più diffuso di residenti e operatori commerciali e per questo rilancio la mia idea di Ztl che, partendo da orari rigidi e fissi, deve essere capace, da una parte, di rendere maggiore vivibilità per chi risiede in centro e dall’altra un’occasione per gli operatori di locali commerciali, sia diurni che notturni.
In tutto questo discorso restano in primo piano i cittadini che, per godere di valide alternative, devono essere messi in condizione di usufruire di maggiori spazi liberi dove lasciare l’automobile e quindi resta prioritario sostituire i parcheggi dalle righe blu con quelli bianchi e favorire la circolazione alternativa nelle vie del centro. La Ztl deve essere il punto d’arrivo di un sistema virtuoso e integrato tra aree di sosta e trasporto urbano.
Il tutto, ovviamente, dovrà essere frutto di chiare e precise posizioni di residenti e commercianti che non dovranno più essere vittime di scelte non condivise e, per molti versi, incomprensibili.