Dopo l’azzeramento delle borse di studio nei confronti dei giovani studenti reatini, il mancato rimborso agli stessi per quanto concerne le spese universitarie, il forte ritardo circa l’erogazione della annualità 2008 del fondo a sostegno delle persone con handicap, ora il Comune si distingue nuovamente dicendo addio alla riproposizione ed all’attivazione dei tirocini formativi a favore delle categorie protette (disabili).
Al riguardo, credo sia comune necessario ricostruire sinteticamente la vicenda. E’ dal 2003 che l’Amministrazione comunale provvede periodicamente ad emanare un avviso pubblico per selezionare disoccupati appartenenti alle categorie protette, facendo loro svolgere un periodo di formazione presso gli uffici comunali (12 mesi) con un duplice importante obiettivo: far percepire loro una borsa di studio di circa 300 euro mensili, e maturare una significativa esperienza lavorativa.
Gli ultimi tirocinanti hanno cessato la loro attività a maggio 2011 e ad oggi non risultano espletati atti formali che fanno pensare ad una nuova riedizione di tale encomiabile iniziativa. Ma il fatto più grave e sconcertante è che nel bilancio comunale del 2011 siano rimasti inutilizzati circa quei 23.000 euro che sarebbero dovuti servire a riproporre e finanziare i tirocini formativi.
Indolenza, mancata volontà politica, dimenticanza di qualche ufficio? Quale che sia il motivo, sta di fatto che l’anno che si sta concludendo non ha portato ai giovani appartenenti alle categorie protette nulla di positivo a livello di occupazione.
L’augurio è che l’Amministrazione comunale, con un gesto di responsabilità, possa almeno riproporre tale iniziativa nel 2012, riappostando nel nuovo bilancio in corso di redazione le necessarie risorse. Sarebbe un atto di giustizia e di solidarietà, tante volte sbandierata, nei confronti dei giovani svantaggiati.
