Giornata di protesta delle radio e tv locali davanti al MISE – LE FOTO

Questa mattina a Roma, organizzata dalla REA (Radiotelevisioni Europee Associate), davanti al Ministero dello Sviluppo Economico centinaia di rappresentanti delle radio e tv italiane si sono riuniti per protestare contro la legge che porterà alla chiusura di 800 radio e 400 televisioni locali. Tra le emittenti presente anche una rappresentanza di Radiomondo.

Tanta l’indignazione degli operatori del settore contro l’applicazione del Regolamento contributi DPR 146/17, al fine di scongiurare la perdita di lavoro per migliaia di persone, un regolamento firmato da Gentiloni e Padoan del precedente Governo, controfirmato da Mattarella nonostante le evidenti storture costituzionali come quella dell’Auditel e del mancato rispetto delle consolidate norme UE sul “de minimis” ovvero degli aiuti di Stato.

FORZA LAVORO SETTORE RADIOTELEVISIVO LOCALE AL 31 DICEMBRE 2017 (Operatori di rete esclusi) in relazione alla applicazione del Regolamento contributi DPR 146/17

IMPRESE TV COMMERCIALI N. 287 (166 ammesse al contributo di cui le prime 100 graduatoria A maggiorata + 66 graduatoria B + 121 impossibilitate a partecipare al bando per l’alto numero di dipendenti e giornalisti a tempo pieno richiesti)
Imprese Tv comunitarie n. 119
Doppi Marchi n. 194
TOTALI MARCHI 600

FORZA LAVORO OCCUPATA IN TV n. 2.990
CONCESSIONARIE RADIO COMMERCIALI N. 845 (184 ammesse al contributo + 117 escluse + 544 rinunciatarie in quanto impossibilitate alla assunzione del giornalista a tempo pieno)
Concessionarie Radio comunitarie n. 305
Doppie concessioni n. 219
TOTALE CONCESSIONI n. 1.369

FORZA LAVORO OCCUPATA IN RADIO n. 2.925
TOTALE FORZA LAVORO Radio + TV n. 5.915

QUADRO PREVISIONE LICENZIAMENTI
LICENZIAMENTI TV COMMERCIALI N. 810 (dipendenti per esclusione dalla graduatoria
posto che ogni impresa abbia mediamente n. 10 dipendenti e che beneficia non meno
di 500 mila/anno)

LICENZIAMENTI TV COMMERCIALI N. 620 (dipendenti di tv che hanno rinunciato al bando
ma che occupano almeno quattro dipendenti)
TOTALE LICENZIAMENTI TV N. 1.430 di cui 437 giornalisti.

LICENZIAMENTI RADIO COMMERCIALI N. 234 (dipendenti per esclusione graduatoria
posto che ogni impresa delle 117 non ammesse abbia n. 2 dipendenti)
LICENZIAMENTI RADIO COMMERCIALI N. 303
(101×3 dipendenti di imprese che beneficia non meno di 72.800/anno)

LICENZIAMENTI RADIO COMMERCIALI N. 958 (dipendenti di concessionarie radio che hanno
rinunciato al bando ma che occupano almeno 1.3 dipendenti (661×1.45).

TOTALE LICENZIAMENTI CONCESSIONARIE RADIO N. 1.495 di cui 218 giornalisti
TOTALE LICENZIAMENTI RADIO + TV N. . 2.925 (di cui almeno 655 giornalisti)
TOTALE LICENZIAMENTI COLLABORAZIONI ESTERNE N. 800 (Radio + TV)

TOTALE PERDITA POSTI LAVORO SETTORE RADIO TV LOCALE N. 3.725

A seguire la manifestazione presenti RAI 3 nazionale, la troupe di RAI – REPORT (Il servizio andrà in onda il 20 ottobre).