In una sala gremita di gente, è stata presentata la nuova guida RIETI IN TASCA, opera di Rita Giovannelli con foto di Massimo Renzi. Il volume, pubblicato dalla Cassa di Risparmio di Rieti, ha l’obiettivo di presentare al meglio la città di Rieti esaltandone i luoghi maggiormente significativi in grado di sorprendere ed affascinare i visitatori più attenti.
“In un momento di grande difficoltà per gli enti – ha detto il presidente Alessandro Rinaldi-abbiamo ritenuto utile produrre quel materiale promozionale di cui la città di Rieti ha tanto bisogno per proporsi fuori dai confine regionali come meta turistica, gioiello d’arte nel cuore dell’Italia centrale. Rieti è una bella città che lascia un ricordo piacevole in chi ha fortuna di visitarla.
E per conservare i ricordi e le emozioni vissute in loco il visitatore potrà ricevere in omaggio RIETI IN TASCA una guida esaustiva e graficamente accattivante da donare ad amici e parenti”. Alla presentazione è intervenuto l’assessore provinciale al turismo, Alessandro Mezzetti che ha messo in evidenza come in un periodo in cui le mete turistiche note perdono quote importanti di mercato, Rieti riesce a mantenere quella fetta di utenti che si è guadagnata con fatica nel tempo. “Bisogna guardare al turismo con fiducia – ha detto Mezzetti – perché la bellezza della nostra provincia e del suo capoluogo ci spingono a non demordere nel lavoro che abbiamo intrapreso. Un lavoro senza dubbio difficile nel quale tutti dobbiamo credere ogni giorno di più, convincendoci che il prodotto Rieti non è secondo ad altre località, magari più blasonate e meglio presentate”.
E’ stato il prefetto Chiara Marolla ad insistere su questo punto: essere positivi ambasciatori del territorio reatino. “I primi a convincersi che Rieti è veramente bella, una meta da proporre, debbono essere gli abitanti stessi i quali in futuro dovranno sforzarsi di essere gentili, accogliere il turista facendolo sentire speciale ed aiutandolo nel risolvere quelle difficoltà che possono verificarsi. Rendere la città accogliente, anche attraverso il modo di porsi degli abitanti è un obiettivo che tutti insieme dobbiamo raggiungere- ha concluso il prefetto. In sala anche un gruppo numeroso di studenti della scuola IPSSCTS, sezione dell’Istituto “Luigi di Savoia”, che si occupa di preparare i nuovi addetti ai servizi turistici.
“Ci dedichiamo con impegno alla preparazione degli studenti – ha detto la vice preside Liana Panico – nella speranza che molti di loro possano trovare una occupazione sul territorio in futuro. Le famiglie guardano con molta attenzione allo sviluppo del settore turistico in zona, ritenendolo quello con più possibilità di sviluppo”.