A fine settembre con giudizio abbreviato è stato condannato a 3 anni e tre mesi F.M., arrestato nel mese di novembre 2017 per il reato di incendio boschivo a seguito delle indagini avviate dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Borgorose, proseguite in collaborazione con la speciale Task Force appositamente costituita presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti.
Le indagini condotte avevano consentito di risalire al presunto responsabile dell’incendio boschivo verificatosi in località “Val de Varri” in agro di Pescorocchiano il 22 agosto 2017 e protrattosi per 12 giorni interessando oltre 8.000.000 metri quadrati di superficie boscata ricadente tra i comuni di Pescorocchiano (RI), Borgorose (RI) e Sante Marie (AQ).
Il suo spegnimento aveva richiesto l’impiego di squadre dei VV.F. provenienti dalle Provincie di Rieti, L’Aquila e Roma, nonché di squadre della Protezione Civile e di mezzi aerei della flotta antincendio Nazionale e Regionale.
Ad F.M., residente in Comune di Pescorocchiano venne contestato, in fase di arresto, il reato di cui all’art. 423 bis c. I c.p., ovvero delitto di incendio boschivo.
Il 2017 è stato particolarmente funesto sul fronte degli incendi boschivi che hanno devastato tutto il territorio nazionale senza risparmiare la nostra provincia. Dei numerosi roghi che hanno interessato i boschi reatini è stato possibile, grazie alla professionalità dei militari della Specialità Forestale dell’Arma, risalire ad un’alta percentuale dei responsabili, assicurando alla Giustizia ben sei presunti incendiari, tutti tratti in arresto.
L’attività di indagine sia in fase preventiva che postuma al reato di incendio boschivo, sia esso di matrice dolosa che colposa, resta uno dei target perseguiti dai Carabinieri della Specialità Forestale al fine di tutelare il patrimonio forestale, la biodiversità e tutte le specie faunistiche e non che costituiscono il bosco.