Si è riunito nei giorni scorsi presso la sede di via Sacchetti Sassetti, il direttivo cittadino del Partito Socialista Italiano, guidato dal segretario Ivano Paggi (nella foto), alla presenza tra gli altri dell’ex consigliere comunale Enrico Zepponi e del segretario provinciale del Psi, Ivano Fioravanti.
L’ampia e approfondita discussione ha evidenziato una totale condivisione tra i componenti del direttivo sulla necessità di rilanciare l’azione del campo alternativo all’attuale amministrazione comunale. La Giunta Cicchetti, infatti, dopo un solo anno e mezzo di governo, sta dimostrando una sorprendente inadeguatezza e confusione nella gestione della cosa pubblica.
La stucchevole polemica di questi giorni su ulteriori debiti fuori bilancio per 12.7 milioni di euro è la riprova della scarsa conoscenza del funzionamento della finanza locale da parte di questa Giunta e della volontà di nascondere, attraverso polemiche strumentali e stantie, il poco o nulla realizzato finora. E’ opinione comune, anche nella popolazione, che la precedente amministrazione di centrosinistra ha salvato dal default il Comune di Rieti, grazie a sacrifici e scelte proiettate al futuro. Ora, dopo un anno e mezzo, qualcuno tenta di scaricare la responsabilità della propria inadeguatezza chiamando in causa il centrosinistra che, è bene ricordarlo, ha governato solo 5 degli ultimi 24 anni del Comune di Rieti.
Se davvero l’Amministrazione Cicchetti avesse a cuore, e soprattutto avesse le capacità per governare, avrebbe dovuto proseguire su alcune positive iniziative assunte dalla precedente amministrazione, anche in tema di entrate nelle casse comunali. Proprio il centrosinistra, su spinta del Partito Socialista Italiano, aveva individuato apposite strutture amministrative finalizzate da un lato al recupero dell’evasione tributaria e fiscale locale e dall’altro all’incremento delle entrate attraverso alienazioni e ottenimento di fondi regionali ed europei.
Questa strada è stata abbandonata dall’Amministrazione Cicchetti, nonostante ad oggi l’evasione locale sembra si attesti sulla cifra monstre di circa 22.5 milioni di euro e nonostante ci sarebbero ulteriori 8 milioni da recuperare con la vendita di immobili di proprietà. Anziché avviare polemiche finalizzate soltanto a gettare fumo negli occhi dei cittadini, tentando di mascherare la propria debolezza amministrativa, l’Amministrazione Cicchetti dovrebbe impegnarsi su percorsi e progetti utili ad acquisire finanziamenti regionali, europei o attraverso la collaborazione con il privato (un esempio su tutti, le aree ex industriali).
Segnaliamo ai componenti della Giunta che la tecnica di creare polemiche per distogliere l’attenzione dalle proprie lacune non gli permetterà di recuperare la credibilità già clamorosamente persa agli occhi dell’opinione pubblica reatina in poco più di un anno. Proprio domani (giovedì) si terrà un importante Consiglio comunale dedicato al Rendiconto 2017 e la città arriva a questo appuntamento senza conoscere un solo progetto avviato dall’attuale amministrazione (silenzio totale, solo per citare alcuni temi, su Rieti 2020, Asm e Sogea, edilizia scolastica, strategie di sviluppo). Al danno si unisce anche la beffa: relazionerà un assessore al bilancio dimissionario mentre si naviga nel buio su chi le succederà in quello che è il settore chiave della vita dell’Ente. La città non merita uno spettacolo così triste.”
Direttivo PSI di Rieti