SERVIZIO AFFISSIONI, I CONSIGLIERI DI MINORANZA CHIEDONO RESCISSIONE CONTRATTO CON IL CONCESSIONARIO

Servizio affissioni

I Consiglieri Comunali: Pierlorenzo Scacciafratte, Massimiliano De Santis, Italo Carotti, Bruno Chiarinelli, Umberto Onori,   Simone Petrangeli, Gian Piero Marroni, Domenico Mareri, Paolo Bigliocchi e Paolo Tigli considerato che l’imposta di pubblicità è incrementata dal 2011 in alcuni casi del 150% aggravando la già pesante situazione economica di cittadini ed imprese che nel servizio di pubblicità e pubbliche affissioni svolto precedentemente dal Comune di Rieti venivano impiegate 4 unità amministrative e 4 operatori utilizzando 4 mezzi  comunali e nonostante ciò il servizio era inadeguato sia per qualità che per le relative tasse riscosse dal Comune di Rieti con l’appalto del servizio il Comune di Rieti aveva come principale obiettivo il miglioramento dello stesso, nonché il recupero delle relative tasse non pagate attraverso un incasso certo che il concessionario rigira al Comune come da convenzione firmata il servizio da circa un anno è gestito con un’unità amministrativa e addirittura il servizio di affissione manifesti è stato di fatto subappaltato alla solita società  alcuni impianti pubblicitari realizzati sempre dalla solita società e poi, sempre dalla solita società, in virtù di gara, sono stati installati il tutto a spese del Comune di Rieti (montaggio euro 16.000 ca e fornitura ca euro 32.000) solamente pochi mesi prima della gara di appalto (a vantaggio di chi?) di fatto diminuendo considerevolmente gli investimenti previsti dalla convenzione, a carico del concessionario, necessari al miglioramento del servizio. 

Valutato che  il servizio non ha restituito decoro alla città, anzi non risulta alcun controllo in essere rispetto all’abusivismo in affissione (vedi colonne Viale Matteucci, pubblicità sottopasso Via F.lli Cervi) di fatto l’appalto ha determinato un disimpiego delle persone di cui sopra con un reimpiego in servizi di cui allora come oggi non si nota il miglioramento, né tanto meno il reimpiego del personale impiegato presso il concessionario con le necessarie garanzie allo stesso personale

Se ne deduce che l’appalto fino ad oggi risulterebbe funzionale solamente ad un ingiustificato arricchimento del concessionario, nonché ad un appesantimento dei costi del personale comunale, il tutto pagato dal contribuente reatino che si trova sempre più costretto come imprenditore o come privato cittadino o a rinunciare alla comunicazione delle proprie  attività di crescita civica, sociale, culturale ed economica oppure a pagare somme insostenibili per la nostra comunità.

Fa voti affinchè si rescinda la convenzione firmata con il concessionario che di fatto non ha realizzato a favore del Comune e della sua comunità alcun miglioramento del servizio, né restituito alcun decoro alla città  affinchè gli aumenti dell’imposta di pubblicità vengano riportati almeno ai livelli dell’anno 2010  (eliminando gli aumenti fino al 150% previsti dalla delibera n.8 del 28/01/2011 per l’anno in corso).

Affinchè si tenga conto della richiesta avanzata dall’Osservatorio di Pubblicità presentata al Comune di Rieti oltre un anno fa e discussa recentemente in Commissione relativa al prolungamento delle autorizzazioni degli impianti pubblicitari armonicamente previsto con il piano di decoro urbano e già portata in odg nello scorso Consiglio Comunale al fine di salvaguardare le unità lavorative degli stessi operatori pubblicitari.