ANMIL: A Rieti salgono gli infortuni denunciati scendono le malattie

Il 10 settembre 2018, presso il Parlamentino del CNEL, ANMIL Onlus ha presentato la seconda edizione del Rapporto sulla Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, anno 2018. In linea di continuità con la prima edizione, l’opera continua ad essere un prodotto editoriale innovativo e unico, a livello nazionale ed europeo. Esso si presenta di nuovo come un servizio informativo aggiornato e completo, in modalità completamente gratuita, condensato in un unico volume facilmente consultabile.

Nella nuova edizione continuano ad essere analizzati i principali interventi del Legislatore, della giurisprudenza (sentenze di merito e di legittimità), della prassi amministrativa (circolari ed interpelli ministeriali) e del mondo dello studio e della ricerca in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che hanno caratterizzato in modo significativo la metà dell’anno precedente e l’anno in corso, ripartendo dalle novità della prima edizione e analizzando i principali interventi che si sono succeduti nel periodo di riferimento.

Elemento distintivo della seconda edizione è la minuziosa analisi ricostruttiva delle origini, delle finalità e della struttura del Testo Unico di Salute e Sicurezza sul Lavoro e l’illustrazione dello stato dell’arte della sua attuazione, in occasione della celebrazione dei dieci anni dall’entrata in vigore del Testo Unico (d.lgs. 81/2008). Tale analisi è altresì completata dallo studio dell’andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali intercorsi dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 81/2008.

Per quanto riguarda RIETI gli “Infortuni denunciati” sono saliti del 9.9%, dai 677 del 2017 ai 744 del 2018.

“Infortuni mortali denunciati”: nel 2017 0, nel 2018 1. Infine “Malattie professionali denunciate” -8.1%, dalle 322 del 2007 alle 296 del 2018.

Il Rapporto si prefigge di affermarsi come un servizio informativo aggiornato e completo, in modalità completamente gratuita ed open access, condensato in un unico volume facilmente consultabile. In particolare, i beneficiari designati sono gli addetti ai lavori, i tecnici, le imprese, i datori di lavoro, i lavoratori e gli studenti, intenti ovvero obbligati a conoscere i molteplici obblighi imposti dalle norme in materia, superando la ricorrente difficoltà di una immediata interpretazione degli stessi da parte dei loro destinatari e di coloro che si accingono ad apprendere la materia.

Il Rapporto vuole dunque rappresentare, con la consueta impronta etica e sociale dell’ANMIL, un contributo effettivo all’innalzamento del livello di conoscenza e consapevolezza pratica della materia prevenzionistica, caratterizzata dalla presenza di numerose norme, nonché di complesse e talvolta contradditorie interpretazioni.