“Riteniamo indispensabile, che sulla vertenza Ritel, oggi in stallo anche per il passaggio di consegne tra il Governo Berlusconi e l’attuale esecutivo, guidato dal premier Mario Monti, si imprima un’accelerazione che porti, in tempi rapidi, alla riconvocazione di un tavolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, unitamente al Ministero dello Sviluppo Economico.
Nel contempo, riteniamo necessario ed urgente, l’intervento della presidente della Regione Lazio Renata Polverini, attualmente, l’unico soggetto politico-istituzionale di riferimento con il nostro territorio e di raccordo col nuovo Governo, in grado di produrre un’inversione di tendenza alla crisi che investe il sito industriale reatino.
Lo sforzo profuso in questi mesi dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, Fim, Fiom e Uilm, che questa mattina si sono ritrovate, ancora una volta insieme, a protestare fianco a fianco con i lavoratori Ritel sotto la Prefettura, per manifestarsi pienamente, deve poter contare su un contesto politico locale nuovo e permeabile, in grado di dare risposte e non semplici indicazioni.
Se vogliamo davvero che alle “Tappe della Vergogna”, come giustamente è stato titolato un manifesto firmato dai lavoratori Ritel in queste ore, non si aggiunga un ulteriore umiliante tassello, c’è bisogno, ora, di attivare un’azione corale, che parta dal territorio, dall’assessore regionale Gabriella Sentinelli e arrivi, attraverso l’interlocuzione della Polverini, al nuovo Governo”.
