Sceso il sipario sulla Fiera Mondiale del Peperoncino 2018. Due milioni di euro l’indotto

Oltre 2 milioni di euro di indotto per la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino che ha chiuso domenica l’ottava edizione di Rieti Cuore Piccante. Scende il sipario su un appuntamento che, come ogni anno, ha saputo regalare un ottimo mix di gastronomia, intrattenimento e cultura in cinque imperdibili giornate.

“Abbiamo sicuramente superato i due milioni di indotto sul territorio – dichiarano dall’Associazione Peperoncino a Rieti – Importanti le presenze di turisti con alberghi da tutto esaurito e ristoranti presi d’assalto. Contenti gli standisti, che hanno già opzionato per il prossimo anno. Il ringraziamento va al Prefetto di Rieti Giuseppina Reggiani e a tutte le forze dell’ordine per il coordinamento effettuato con un alto numero di uomini e donne a disposizione della manifestazione, al Comune di Rieti, alla Provincia, alla Camera di Commercio, alla Fondazione Varrone e all’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti. Ringraziamo le Ambasciate del Belgio e del Vietnam, che hanno offerto il loro patrocinio all’evento e che hanno assicurato future collaborazioni. Il grazie per il contributo concesso va anche a Confcommercio Lazio Nord, Asm, Accademia Italiana del Peperoncino, Federalberghi Rieti e Consorzio per lo Sviluppo Industriale”.

“Camera di Commercio ha sostenuto e continua a sostenere la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino” ha dichiarato il presidente Vincenzo Regnini. “Registro la soddisfazione del mondo delle imprese, del commercio e del turismo, con un ravvivarsi degli aspetti economici – ha aggiunto – Dal punto di vista dell’afflusso, con una grande partecipazione di popolo, dei volumi e della visibilità generata, non possiamo che essere soddisfatti. Importante anche la risposta, in termini organizzativi, del sistema istituzionale, mentre positivamente riscontro un trend di costante crescita dal punto di vista organizzativo”.

Apprezzata dai numerosi visitatori la mostra mercato con prodotti tipici al peperoncino, i convegni di livello che hanno accolto importanti rappresentanti e gli spettacoli proposti, così come l’esposizione di peperoncini provenienti da cinque continenti, in mostra al chiostro di Sant’Agostino, le presentazioni di libri e gli incontri con esperti su tematiche ogni giorno diverse.

Due le cene di solidarietà in favore del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice, che ogni giorno a pranzo e a cena ha accolto i visitatori nello splendido scenario dei giardini del Vignola. Numerosi i presenti agli appuntamenti voluti d Lions e Associazione Peperoncino a Rieti, con i rispettivi presidenti Gabriella Raccosta e Stefano Colantoni e da Rotary, Accademia Italiana della Cucina e Gruppo Alpini di Amatrice. In tanti anche coloro che domenica hanno apprezzato Mozart in “Così fan tutte” nel concerto, al teatro Flavio Vespasiano, del Conservatorio di Santa Cecilia, sede delocalizzata di Rieti e Tokyo College of Music.

LARGO ALFANI: PUNTO DI RIFERIMENTO PER I GIOVANI
Molti complimenti ha ricevuto anche la novità dell’edizione 2018, l’area destinata in particolare ai più giovani, a largo Alfani, affollata tutte le sere, grazie anche al coinvolgimento di realtà sportive come il Cai che ha promosso ogni sera l’arrampicata e la palestra Infinity Wellness con il fitness per tutti. Coinvolti, per l’occasione, solo gruppi musicali reatini nell’area animata dall’Habanero Lounge Bar del Rive Gauche Cafè.

Importante il coinvolgimento dei più giovani, coinvolti nel progetto “Adotta un peperoncino e mettilo in mostra” portato avanti nell’Istituto Minervini grazie alla collaborazione dell’associazione Tata Mary. Di rilievo anche la collaborazione con l’Associazione Musicale Poggio Bustone promotrice del “Premio Poggio Bustone” che sul palco di piazza Mazzini ha visto quest’anno la finalissima, vinta dal materano Angelo Cicchetti con “Tutto se ne va”.
In giuria anche l’attore e regista Massimo Wertmuller, che in un affollato chiostro di Sant’Agostino ha presentato il suo cortometraggio “Il tema di Jamil” girato interamente a Rieti.

SHOW COOKING
Presa d’assalto tutte le sere l’area degli show cooking, sapientemente animata dalla chef designer Fabrizia Ventura, che in occasione di Rieti Cuore Piccante ha ideato un progetto di solidarietà in favore del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice. Apprezzati i piatti dei tanti chef presenti a Rieti: Nicola Gallo, presidente dell’associazione professionale Cuochi Italiani, delegazione di Rieti, Salvo Leanza (Casette di Campagna), Josè Amici (Monte Due Torri), Ciro Chiazzolino (Pastry Chef Ambassador Perugina), Enzo De Angelis e Antonio Sorrentino (Rossopomodoro), Pietro Parisi (Era Ora), Anna Maria Palma e Alessio Guidi (Tu Chef).

SPICY CONTEST
Tra le novità di questa edizione 2018 lo Spicy Contest, realizzato in collaborazione con Federalberghi Rieti. La prova ha visto sfidarsi, in un crescendo di piccantezza, i mangiatori di peperoncino.

A spuntarla è stato Salvatore Genesi, di Palombara Sabina, unico concorrente capace a resistere alla prova del terribile e piccantissimo “Habanero Red”. Porta a casa il primo premio: una settimana bianca al monte Terminillo offerta dall’associazione Albergatori Rieti.
“Neanche la pioggia caduta copiosa a metà serata è riuscita a spegnere i bollori dei partecipanti in gara, tra loro anche una donna, che si sono sfidati con quindici diverse varietà di peperoncino provenienti da diverse parti del mondo. Una ventata di novità che ha suscitato notevole interesse – ha dichiarato il Presidente di Federalberghi Rieti Michele Casadei – Di concerto con l’organizzazione abbiamo creduto fortemente che la valorizzazione di Rieti Cuore Piccante passasse anche da eventi innovativi ed interessanti come questo. Una folla ha assistito incuriosita allo svolgersi della prova, questo ci fa ben sperare per il futuro, siamo convinti che per i prossimi anni lo Spicy Contest possa aggiungere quel valore di spettacolarità in più, per lanciare definitivamente Rieti Cuore Piccante nell’olimpo dei Festival enogastronomici d’Italia”.

PREMI PICCANTI
La giornata conclusiva della Fiera ha visto anche la consegna di premi piccanti.
Il premio Internazionale Chef Pic è andato a Fabrizia Ventura, Chef Designer ideatrice di “Show Cooking Lab Project”, il progetto che ha acceso i riflettori sul Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice.

E’ stata la chef a consegnare poi alla giovane alunna del primo anno di cucina, Gaia Di Scala, il riconoscimento che la famiglia Casolaro, azienda specializzata in forniture alberghiere, ha voluto donare all’allieva che ha fortemente contribuito alla realizzazione del progetto, dimostrando interesse ed impegno. Il Premio Rieti Pic a Stefania Santoprete di Format, che “Con professionalità e passione ha saputo raccontare l’ottava Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino”. La giuria ha valutato anche la migliore vetrina piccante. Il premio è andato ad Annamaria Abbigliamento in via Roma 102. Gli stand che hanno ricevuto un riconoscimento sono invece: La Biscotteria Piccante, Stra Pizza, percorsi alimentari del gusto, Vita in Campagna e Tenuta Il Melograno.

Un premio speciale l’Associazione Peperoncino a Rieti ha voluto rivolgerlo a “Il Salotto di Zia Marilena” che da anni è accanto alle mamme del delicato momento della gravidanza e della nascita, promuovendo l’allattamento al seno.

Chiusa la Fiera gli organizzatori sono già a lavoro in vista della presenza al Parco del cibo Fico Eataly World di Bologna dove saranno ospiti il 18 ottobre, in occasione di un evento nazionale dedicato al peperoncino.

Tutte le informazioni su www.rieticuorepiccante.net o sulla pagina Facebook Rieti Cuore Piccante.