Il Comune di Rieti, in qualità di Comune capofila del Distretto Socio-Sanitario RI/1 (Cittaducale, Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Colle di Tora, Collegiove, Nespolo, Paganico, Turania, Belmonte, Roccasinibalda, Torricella Sabina, Longone Sabino, Contigliano, Greccio, Monte S. Giovanni in Sabina, Montenero Sabino, Cantalice, Leonessa, Rivodutri, Poggio Bustone, Labro, Morro Reatino, Colli sul Velino), rende noto che che, ai sensi e per gli effetti del citato art. 39, la Regione Lazio – al fine di assicurare il diritto alla vita indipendente alle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita ed allo scopo di garantirne il mantenimento nell’ambito familiare e l’integrazione sociale relativamente all’anno 2009 – :
promuove l’avvio di programmi di aiuto alla persona gestiti in forma indiretta, mediante piani personalizzati per i soggetti in situazione di gravità, come definita dall’art. 3 – comma 3° – della legge 104/92, che ne facciano richiesta, con verifica delle prestazioni erogate e della loro efficacia.
Al fine di destinare correttamente i fondi e per una corretta applicazione della legge nr. 162/98 si ritiene necessario evidenziare
che:
• gli interventi previsti sono rivolti esclusivamente alle persone disabili che vivono in situazione di particolare gravità;
• la condizione di disabilità grave è delimitata in maniera precisa dall’art. 3, comma 3°, della legge 104/92 che recita: “Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume
connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici”, e pertanto deve essere accertata e certificata dalle Commissioni mediche integrate indicate nell’art. 4 della Legge 104/92.
Sono escluse le disabilità derivanti da patologie strettamente connesse ai processi di invecchiamento e gli interventi rientranti nell’ambito del “diritto allo studio” nonché quelli di natura tipicamente “sanitaria” i quali trovano risposta in altri ambiti.
Al fine di poter accedere ai citati contributi gli interessati dovranno presentare domanda al Comune di residenza facente parte del Distretto Socio-Sanitario RI/1 a partire dal 28 novembre 2011.
Le domande dovranno pervenire, a mezzo posta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o presentate a mano, al Comune di residenza, oppure, per il Comune di Rieti direttamente all’Ufficio Relazioni con il Pubblico – P.zza Vittorio Emanuele II, n. 1 – Rieti, entro il termine perentorio del 29 dicembre 2001 alle ore 14,00.
Sulle buste dovrà essere apposta la dicitura “domanda contributo legge 162 del 1998 annualità 2009. Per le domande pervenute a mezzo posta farà fede la data di ricezione dell’ufficio preposto alla ricezione delle domande e non la data di spedizione dell’Ufficio Postale.
I modelli di domanda, di dichiarazione, le linee guida e copia della deliberazione della Giunta Regionale n° 560 del 25 luglio 2008 e successive modificazioni ed integrazioni potranno essere ritirati presso i Comuni di residenza e per il Comune di Rieti potranno essere ritirati presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico – sito in Piazza Vittorio Emanuele II – n. 1 – tel. 0746 287234, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00, nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30 ed il sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00 oppure scaricati unitamente al bando dal sito www.comune.rieti.it – nella sezione avvisi e bandi.
L’Ufficio Assistenza Sociale del Settore Socio-Assistenziale del Comune Capofila – sito in viale Matteucci nr. 82 – tel. 0746/287243 – sarà disponibile per chiarimenti nei giorni di lunedì e giovedì – dalle ore 9,00 alle ore 13,00.