
Fondata dai sabini con il nome Reate, la cittadina nel 290 a.C. fu dei romani, poi municipio nel periodo imperiale (nel 116 a.C. vi nacque Marco Terenzio Varrone) Entrò quindi a far parte del Ducato di Spoleto e nell’VIII-IX secolo fu governata da conti franchi. Devastata nel IX e X secolo dai saraceni e nel 1149 dall’esercito di Ruggero II il Normanno, dal 1198 fu comune guelfo e ospitò numerosi papi, fino alla cattività avignonese. Dopo forti, contrasti tra fazioni, venne infine governata dallo Stato della Chiesa (escluso il periodo napoleonico) e fu italiana dal 1860.
Il centro storico, ancora in parte cinto dalle imponenti mura medievali, conserva notevoli monumenti, fra i quali: il palazzo Vescovile, con loggia del Duecento; il Duomo, rinnovato nel Seicento, con campanile romanico e portico del Quattrocento; i palazzi Vecchiarelli, di Carlo Maderno (del XVI-XVII secolo), la Prefettura, con logge rinascimentali del 1596, il teatro Flavio Vespasiano con la sua straordinaria cupola, capolavoro artistico di Rolland.