Il cartello è lì da più di un mese, da quando cioè è stato imposto un divieto di sosta provvisorio per consentire la creazione di un posto-auto riservato agli invalidi. Che, in realtà, lo scorso 25 giugno è stato realizzato in via Pennesi ma poi nessuno ha ritenuto opportuno portarsi via quel cartello (che magari poteva risultare utile in qualche altro intervento).
La città purtroppo risulta quasi abbandonata a sè stessa.
Altro esempio. Il marciapiedi di via Garibaldi (proprio nel tratto che inizia davanti alla nostra redazione, quindi ad un passo da piazza del Comune): tra vetusti rattoppi e novelle buche riesce a rendere più l’idea di un percorso di guerra che uno pedonale e proprio ad un passo dal palazzo di Città.
D’altronde in piena piazza la fontana ha l’acqua di un giallognolo inquietante: un batterio? Delle alghe? O, più semplicemente, mancanza di pulizia periodica? Ai posteri l’ardua sentenza….
E’ un peccato, ancora ad esempio, vedere alcuni marciapiedi cittadini invasi da erbacce di tutti i tipi e di varia conformazione che spesso poco spazio lasciano al transito dei pedoni. Sulle condizioni della pista ciclabile cittadina stendiamo poi il famoso (e pietoso) velo di silenzio.
Certo, si dirà che le casse comunali non sono proprio piene di euro, anzi… E’ però altrettanto vero che basterebbe poco per ridare un minimo di decoro ad una città che se lo merita e senza il quale è destinata purtroppo a piegarsi inesorabilmente su stessa: si definisce investimento per il futuro.
