Continua l’attività di controllo straordinario del territorio per garantire un’estate sicura ai cittadini reatini. In tale contesto è stato messo sotto la lente d’ingrandimento un casolare ubicato in una zona isolata di Rieti, dove era stato segnalato un anomalo e sospetto movimento di persone.
Personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti ha cosi intrapreso un’attività di osservazione e gli accertamenti hanno permesso di individuarne il proprietario, S.E. di anni 59, incensurato.
Il casolare, quindi, è stato sottoposto a perquisizione d’iniziativa da parte degli operatori della Polizia di Stato che hanno ritrovato oltre cinque quintali di esplosivi ed esplodenti per utilizzo professionale pirotecnico, fra i quali numerose sfere da lancio scadute ed importate illegalmente in Italia e sprovviste di marchio CE.
Per il proprietario del casolare sono scattate le manette, l’Autorità Giudiziaria ne ha disposto gli arresti domiciliari.
I predetti composti, già pronti per l’utilizzo, erano custoditi all’interno di scatole di cartone, sotto un impianto elettrico fatiscente e in condizioni assolutamente non sicure, tali da far temere per una possibile esplosione accidentale, con conseguenze facilmente immaginabili, stante la quantità e l’elevato potere distruttivo degli artifici rinvenuti.
Gli stessi erano composti da oltre 75 chili netti di esplosivo il cui utilizzo e detenzione, secondo la normativa, è riservato a titolari di licenza da pirotecnico professionista.
Gli esplodenti sono stati sequestrati e successivamente depositati in assoluta sicurezza, presso un deposito autorizzato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso ulteriori indagini volte all’identificazione degli acquirenti e degli importatori dei predetti esplosivi.