La “strategia” sembra venga pianificata nella Capitale.
A Roma, infatti, da quanto ci risulta si organizza il piano di distribuzione di posta ordinaria e ritiro raccomandate della nostra città; un piano che viene da lontano, troppo lontano ed è per questo che non funziona come dovrebbe perchè redatto da chi, evidentemente, poco o nulla conosce il territorio cittadino.
Altrimenti non si capirebbe, ad esempio, come mai chi abita in centro storico, per ritirare una raccomandata, è costretto a recarsi all’ufficio postale di viale Matteucci mentre, chi abita fuori le mura, per lo stesso ritiro viene indirizzato alla sede centrale di via Garibaldi.
Per non dire poi di quando per giorni non ricevi missive e poi, all’improvviso, la cassetta postale ti si riempie in un sol giorno, anche di bollette scadute: dove ha giaciuto quella corrispondenza prima di essere consegnata all’ignaro utente? Non è dato sapersi…
Per quello che ci riguarda abbiamo provato a contattare la direzione reatina di Poste Italiane in via Tancia ma, tra squilli senza risposte e reindirizzamenti ad altri numeri interni, non siamo riusciti a contattare alcun responsabile. Eppure qualcuno che sul territorio si accorga e segnali certe anomalie dovrà pur esserci…