È giunta quest’anno alla terza edizione la manifestazione nazionale “M’ammalia: La Settimana dei Mammiferi” ma per la prima volta approda nella nostra città grazie all’Università della Tuscia ed alla Sabina Universitas. Quattro giorni di seminari e discussioni sul lupo, con la visita guidata attraverso le attività di studio svolte nel nostro territorio offerti alla libera partecipazione di tutti gli interessati.
“Devo ringraziare” ci dice il Docente di gestione della fauna dell’Ateneo della Tuscia “i numerosi studenti e laureati del corso di Scienze e Tecnologie per la conservazione delle Foreste e della Natura (SFN) della sede Viterbese e di quella di Cittaducale. Sono molto motivati e trovano terreno fertile nelle numerose iniziative che questo corso forestale, l’unico che si occupa di gestione della fauna, conduce nel settore degli animali selvatici. Torniamo però a questa iniziativa promossa dall’Associazione Teriologica Italiana” dice sempre l’organizzatore “In diverse città italiane i ricercatori impegnati nello studio dei Mammiferi presentano le loro attività, raccontano le loro esperienze, per riportare nella realtà di tutti i giorni il lavoro che con passione svolgono per approfondire le conoscenze sulla fauna italiana e sulla sua conservazione. Per la prima volta abbiamo voluto farlo anche noi”.
La manifestazione si svolge il 2 e 3 Novembre a Viterbo presso la sede della Facoltà di Agraria, il 4 a Cittaducale presso la sede dell’Università della Tuscia, ed il 5 a Rieti presso la Sabina Universitas in Via Roma. La finalità di questa manifestazione è la sensibilizzazione della opinione pubblica sulla fauna che si trova attorno a noi.
Le giornate si snodano attraverso una fitta agenda di seminari e proiezioni non solo su aspetti tecnici e scientifici, ma con numerosi richiami sociali, antropologici e storici. Tra gli oratori numerosi Docenti dell’Università della Tuscia – Dipartimento DAFNE, ma anche professionisti ed associazioni per la tutela dell’ambiente. Il programma completo e disponibile sul sito:
http://www.dafne.unitus.it/web/interna.asp?idPag=3422
La manifestazione è indirizzata a tutti, senza limitazioni di età e orientamento culturale, ma particolarmente utile è la partecipazione delle scuole che possono trovare nei seminari e nelle discussioni un utile momento formativo nei vari settori della conoscenza.
La perdita del rapporto uomo-territorio determina una minor conoscenza della fauna locale e minor capacità di interpretare il paesaggio che ci circonda. Eppure nei nostri boschi, nelle montagne, nelle campagne e anche nelle città abitano molte specie altrettanto interessanti … basta avere la voglia di scoprirle.