Nel primo pomeriggio, i militari della Compagnia Carabinieri di Cittaducale, unitamente a personale della Sezione Rilievi Tecnici del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, con la fattiva collaborazione di personale dei Vigili del Fuoco di Posta e Rieti, sono stati impegnati per il recupero di un cadavere di sesso maschile avvistato nel Lago Scandarello, nel comune di Amatrice.
L’avanzato stato di decomposizione nonché l’abbigliamento indossato sono fortemente compatibili con un episodio di scomparsa denunciato nei primi giorni del mese di Aprile dello scorso anno, potrebbe trattarsi, infatti, di Stefano Tigli del 1947, originario di Rieti ma domiciliato in Alba Adriatica.
E’ proprio ai militari teramani che una vicina di casa, non vedendolo più rientrare da giorni, ne ha denunciato la scomparsa. Dopo qualche giorno, l’autovettura dell’uomo, una Fiat Punto bianca, è stata rinvenuta dai militari di Amatrice, proprio a poche centinaia di metri dal Lago Scandarello dove, pare, fosse stato notato a pesca, proprio il giorno della sua scomparsa.
Ma le reiterate ricerche eseguite all’epoca, anche con l’impiego di unità del Nucleo Carabinieri Sommozzatori di Roma, non avevano fornito alcun esito.
Ora la salma, su disposizione del P.M., Dott.ssa Cristina Cambi, della Procura della Repubblica di Rieti è stata trasportata presso l’obitorio comunale di Rieti, a disposizione dell’A.G..
Le indagini sono tuttora in corso al fine di stabilire le cause della morte.