Un campionato iniziato in salita, con un cambio allenatore in corsa e molti cambi nel roster per via dei molteplici infortuni. Nonostante questo la Zeus chiude al decimo posto a quota 28 punti, record in serie A2 per la società ed è da qui che si deve ripartite, come sottolineato dal coach Rossi e dal Presidente Cattani.
Per coach Rossi c’è dispiacere per la sconfitta in una partita dove comunque la Zeus ha fatto una buona prestazione: “Peccato per gli ultimi 5 minuti, dopo il fallo antisportivo che abbiamo pagato molto caro non siamo riusciti a recuperare l’assalto di Legnano che ha dimostrato la sua posizione in classifica chiudendo terza il campionato. Noi abbiamo sofferto nel secondo tempo la loro presenza fisica a rimbalzo e abbiamo concesso troppi secondi tiri, peccato perché nel primo tempo eravamo riusciti a controllare i loro rimbalzi.
Riassumendo la stagione non possiamo che vedere i molteplici lati positivi considerando un inizio di stagione iniziato con una vittoria e quattro sconfitte ed essere arrivati all’ultima giornata con la possibilità di giocarsi un posto nei playoff è sicuramente una soddisfazione, anche se la vittoria di oggi non sarebbe bastata visto gli altri risultati. Rimane un po’ di rammarico per l’infortunio di Olasewere nelle ultime giornate, che non ci ha permesso di giocare al completo. Dobbiamo accettare il verdetto del campo e ripresentarci più forti e determinati.”
Anche per il Presidente Cattani quella di oggi non è solo la chiusura del campionato 2017-2018 ma anche l’inizio del lavoro per il prossimo campionato: “Stasera è andata male, ma Legnano è stata brava a portare a casa il risultato, se avessimo vinto non sarebbe comunque bastato per l’accesso ai play-off per la vittoria di Agrigento e Treviglio. Da qui si riparte e non possiamo non ricordare il record di punti in serie A2 della Società. Dopo esserci ripresi dalla chiusura di questa intensa stagione ripartiremo subito per la prossima. È stata una stagione con alti e bassi e con qualche errore che cercheremo di non ripetere ma dobbiamo ripartire da subito. Non posso non chiudere ringraziando tutti i tifosi che numerosi sono arrivati a Legnano, è stata la dimostrazione della spinta emotiva che ci dà la città e che ci aiuta a crescere.”