ATTI VANDALICI IN CITTA'

Irrigatore

L’appena trascorso mese di agosto ha fatto registrare una marcata, e preoccupante, recrudescenza per quanto riguarda gli atti vandalici nella nostra città, ben fotografata da una serie di dati relativi al danneggiamento o al furto di numerose attrezzature comunali.

Entrando nel dettaglio, sono stati rotti o rubati ben 78 irrigatori e 15 centraline, sempre per l’irrigazione, abbinando al danno economico, senz’altro non indifferente, anche il problema dal mancato rifornimento di acqua al verde pubblico, che costringerà l’Amministrazione Comunale alla sostituzione di tutte le piante seccatesi in questo periodo per la situazione venutasi a creare.

Come non bastasse, all’elenco va aggiunto anche la rottura dei due totem bicolore di arredo (su tre) collocati nella rotatoria di viale De Juliis-via Fassini, tra l’altro da riordinare in Germania per la loro sostituzione. Nella stessa area  sono stati divelti anche sei pali dell’illuminazione della rotatoria e colorati con vernice particolare tutti i paletti, rendendoli così invisibili nell’orario notturno.

Infine, il furto di una delle panchine nuove da poco collocate nel Lungovelino (percorso della salute), asportata addirittura dopo il taglio dei bulloni che l’ancorava a terra.

L’Amministrazione Comunale ha, nel frattempo, avviato un’azione di ripulitura dai muri del Centro Storico delle scritte che compaiono nottetempo, grazie ad un’azione congiunta tra il Settore Manutenzione e  la Polizia Municipale. “Stiamo intervenendo per ridare il giusto decoro ad alcuni immobili, tra i quali lo stesso Palazzo Comunale – dichiara l’Assessore Fabbro – fermo restando che tali “prodezze” costeranno comunque all’amministrazione una cifra oscillante tra i 50.000 e gli 80.000 euro”.