IMPIANTO DI BIOMASSE, RIUNITO IL COMITATO "LA ROTONDA 2010" PER BLOCCARNE LA REALIZZAZIONE

Vazia

Il 30 agosto si è riunito il Comitato ”La Rotonda 2010” per adottare le iniziative volte a bloccare la realizzazione di un Impianto di Biomasse (e/o Inceneritore) nelle immediate vicinanze della Frazione di Vazia e Santa Rufina e di quello, impressionante, in programmazione nella località Capo d’Acqua tra l’abitato di Cittaducale capoluogo e la Frazione di Casette di Rieti.

Nella riunione si è anche stigmatizzato sulla volontà dell’Amministrazione Provinciale di realizzare il tratto della Rieti-Torano nelle immediate vicinanze della Frazione di Casette con danneggiamento di aree agricole, intensamente coltivate dalla popolazione e riducendo, di fatto, ogni possibilità di ampliamento urbano della frazione.

Alla riunione era presente il Comitato “Bassa Tensione” ed una nutrita schiera di cittadini di Cittaducale e di Casette che allarmati dalle notizie trapelate circa la proprietà degli impianti, suffragate dalla documentazione raccolta, hanno espresso la volontà di creare due nuovi Comitati spontanei di Cittadini per ricorrere, se necessario, al TAR Lazio e per partecipare alle Conferenze dei Servizi all’uopo istituite.

Tale volontà può forse essere spiegata con la realizzazione dell’impianto di Biomasse (Inceneritore) in loc Capo d’Acqua considerato che la logica e più economica esecuzione del tratto di strada avrebbe potuto interessare la via per Cittaducale in prossimità di Ponte Figureto e raccordarsi con la tratta per L’Aquila in località Cardito?

Il Comitato “ La Rotonda 2010” ed il Comitato “Bassa Tensione”, nelle more della costituzione dei Comitati a Cittaducale e Casette chiederanno alla Provincia di Rieti e al Comune di Cittaducale la revoca dell’autorizzazione di emissione dei fumi in atmosfera e del Permesso a Costruire, in riferimento all’impianto di Biomasse nel nucleo Industriale tra Vazia e Santa Rufina, e per tale scopo sarà richiesto l’accesso agli atti dell’autorizzazione unica n. 17 del 1/08/2011 rilasciata dal Dirigente del VI Settore della Provincia di Rieti.

Si è a conoscenza che un impianto di Biomasse è stato realizzato a Borgovelino dalla ditta “L’Infisso” per lo smaltimento degli scarti di legname ma sembra non sia entrato in funzione per mancanza di materie prime. Si segnala, altresì, che negli impianti di Biomassa è possibile utilizzare prodotti organici provenienti dalla zootecnia e dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani (cosa diventeranno gli impianti di Biomasse in un territorio che non produce le necessarie quantità di prodotti lignei?).