“Apprezzo lo sforzo propositivo che da sempre è prodotto dalla manifestazione ‘Notti Dinamiche’, impegno finalizzato a dare un valore aggiunto alla risoluzione delle priorità del nostro territorio.
In quest’ottica, mi ricordo l’intervento che entusiasmò i cittadini di Rieti tenuto dall’allora neosindaco di Roma, Gianni Alemanno, in un incontro del settembre 2008 proprio durante quella festa. In tale occasione, il primo cittadino della Capitale e azionista di maggioranza di Acea venne fortemente apprezzato per il parlare concreto e per l’impegno che assumeva per risolvere l’annosa vicenda dello sfruttamento delle sorgenti Capore-Peschiera. Impegno per concretizzare il ristoro economico a favore della Provincia di Rieti che, dal 1927 a oggi, fornisce ai cittadini romani circa 500 milioni di metri cubi di acqua per un fatturato di circa 500 milioni di euro senza, ripeto, una ricaduta economica per la comunità reatina da destinare alla salvaguardia e alla tutela dei terreni sorgivi e per uno sviluppo ecocompatibile.
La mia speranza, prima da cittadino e poi da assessore, è che il sindaco di Roma possa portare fatti concreti consequenziali agli impegni presi nel 2008. E chissà se anche il presidente Renata Polverini ci porterà parole di chiarezza circa il fatto che la Regione Lazio ad oggi non ha assegnato la concessione per lo sfruttamento delle sorgenti, titolo di concessione scaduto ormai dal lontano 1996. E chissà, in ultimo, se il presidente Fabio Melilli, coordinatore della Conferenza dei sindaci di Ato3, avrà lo scatto di orgoglio per accelerare l’affidamento del sistema idrico a una società completamente pubblica e di affrontare, in maniera energica, il capitolo dello sfruttamento delle Capore-Peschiera, tenendo presente che a dicembre di quest’anno l’Ato3 potrebbe essere soppresso e con esso le aspettative della provincia di Rieti, intesa come collettività e non come ente amministrativo”.