Diciamo la verità: ci avevamo creduto in tanti, anche qualcuno di loro che si è messo tanta paura! Questo gruppo di “razzi e scilipoti” che sta in parlamento era riuscito a farlo credere pure a Napolitano, tornato in fretta e furia dalle vacanze per firmare il decreto legge, che avrebbero cominciato a riformare l’assetto dello Stato.
Non era verooooooo!!! Ci siamo cascati! Questi sono proprio simpatici. Ci prendono in giro e si divertono da morire. Complimenti sinceri! Quando qualcuno ci prende in giro così bene bisogna essere onesti ed accettare.
Per quanto ci riguarda dobbiamo rassegnarci. Questi, da soli, non riusciranno mai a toccare “il sistema dei loro privilegi”. D’altra parte, si può chiedere al tacchino di preparare il cenone di natale? Non sono mica dei santi.
Ma qual’è stato lo scherzo? Quello di averci fatto credere che avrebbero cominciato ad abolire qualche microprovincia (solo una ventina) e qualche nanocomune. Però qualcuno più perspicace l’aveva intuito dalla presenza di solo sette/otto senatori alla presentazione della manovra. Chissà quanto stavano ridendo gli altri nelle loro dorate vacanze. Buontemponi! Siete proprio i degni rappresentanti di un popolo giocoso e pieno di fantasia.
Ma lo zenit dell’ilarità l’avranno raggiunto quando hanno deciso di stralciare le norme per trasformarle in modifica costituzionale per l’abolizione di tutte le province ecc. ecc. ci mancava che facessero qualche commissione con tanto di consulenti, ma non è detta l’ultima! E i giornali di destra la spacciano per una cosa seria!
Allora che vogliamo? Se proviamo a dire qualcosa contro questo sistema, ci sbattono in faccia un epiteto che più offensiva non si potrebbe: “demagogo che fa antipolitica”.
Niente di più falso. Quel che molti di noi dicono non è antipolitica e demagogia. Si vuole far credere, così, che “loro” sono la politica. NO! La Politica è servizio a favore di grandi ideali per il progresso, la giustizia sociale, il sostegno dei bisogni, la difesa di interessi legittimi, la capacità di organizzare la società al meglio utilizzando il minimo delle risorse disponibili. È questo che fanno? Non sembra. Fanno soprattutto i propri interessi, pretendono privilegi, difendono attività inconfessabili, qualcuno “eccede” prendendo tangenti ridendo sulle disgrazie altrui alle tre di notte.
Tutti sappiamo che il sistema democratico, parafrasando Churchill, non è un buon sistema di governo, ma non ne esiste uno migliore. Ha i suoi costi alti, i suoi tempi lunghi, la necessità di partecipazione e consenso, ma questo non significa sprecare risorse, condurre una vita dal tenore offensivo nei confronti degli altri cittadini, essere arroganti. Questa si che è antipolitica e di questa ci vorremmo sbarazzare.
Le persone di buona volontà si rimbocchino veramente le maniche e si organizzino per fare iniziative incisive e convincenti. Il Ghibli che spira dal Sahara e spinge i giovani nordafricani a ribellarsi a costo della vita ci sia di aiuto. Forse quel vento e quell’esempio potrebbe arrivare fino a noi. Lo spero vivamente per tutti, presenti e, soprattutto, futuri.