Lettera della FP CGIL rivolta a:
Amministrazioni Centrali
Ministeri
Agenzie Fiscali
Enti Pubblici Non Economici Regione Lazio
Città Metropolitana
Centrali Cooperative
Aris
Aiop
Unindustria
“Le abbondanti nevicate che hanno interessato tutto il territorio della Regione nella notte tra il 25 e il 26 e il persistere di condizioni meteorologiche avverse, unitamente alla soppressione totale o parziale della circolazione dei mezzi pubblici (treni, autobus) e alla difficoltà di circolazione dei mezzi privati determinata dal proseguimento della nevicata e dal ghiaccio, hanno determinato per molti una oggettiva impossibilità a raggiungere il posto di lavoro.
Impossibilità oggettiva rientrante nella fattispecie descritta dall’articolo 1256 del Codice Civile (“L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile”) e l’orientamento fornito dal Dipartimento della Funzione Pubblica secondo il quale <<le assenze determinate da cause che comportino la oggettiva impossibilità a raggiungere l’ufficio quali ad esempio eventi alluvionali, inagibilità delle strade per neve o totale indisponibilità dei mezzi di trasporto, debbano ritenersi di per sé giustificate, pur in mancanza di un’esplicita disposizione contrattuale in tale senso>>.
Per questi motivi, la FP CGIL di Roma e Lazio invita le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a ritenere giustificati i lavoratori che non riusciranno a raggiungere il posto di lavoro e a provvedere ad imputare l’assenza agli istituti previsti dai rispettivi CCNL che prevedono permessi retribuiti senza necessità di recupero per i lavoratori e che qualora le autorità competenti dovessero proclamare lo stato di calamità, l’assenza sarà giustificata senza imputazione sul monte ore del lavoratore ma a carico del datore di lavoro.
FP CGIL di Roma e Lazio